PERUGIA – Sguardi sorridenti, malinconici, che si perdono nell’infinito o ti fissano, ma tutti sembrano comunicare la stessa cosa: non dimenticateci. Sono questi i volti disegnati da Massimo Boccolacci nei quadri che compongono la mostra “Il Volto: Percorso di-segni” inaugurata nei giorni scorsi presso la Sala espositiva dell’ex Chiesa della Misericordia.

L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Fontenuovo Onlus con il patrocinio della Provincia di Perugia, del Comune di Perugia e dell’Associazione Borgo Bello, vede l’esposizione di opere realizzate utilizzando matita-acquerello e pennarello su carta che trovano ispirazione nella vita quotidiana dell’autore, operatore socio-sanitario della Residenza Fontenuovo.

Al taglio del nastro sono intervenuti, tra gli altri, il Vice Presidente della Provincia di Perugia Aviano Rossi, Monsignor Giuseppe Chiaretti, l’assessore alla cultura del Comune di Perugia Andrea Cernicchi, Mimmo Coletti, Nino Marziani e per la Fondazione Fontenuovo il presidente Orfeo Ambrosi ed il vice presidente Gerardo Gatti.

“Quando si visita una mostra di quadri l’attenzione è sempre concentrata sulle opere d’arte – ha affermato il Vice Presidente - in questo caso però le dimensioni sono due: la residenza Fontenuovo ed i “segni” nei volti disegnati da Massimo, aspetti che si fondono in un'unica idea di come si rappresenta la terza età”.

Rossi a tal proposito ha evidenziato che in una società consumistica e competitiva “per molti un anziano non è una persona, ma considerata anche la dimensione economica un problema, per fortuna esistono realtà come Fontenuovo, dove la competenza si sposa con la solidarietà, per dare a persone anziane una famiglia, una vita dignitosa”.

“La mostra rappresenta un’esperienza dalla duplice validità – ha affermato Ambrosi - culturale perché si valorizza l’attività di un giovane artista che presenta tutte le caratteristiche per emergere, e sociale perché evidenzia la sensibilità nei confronti delle persone che assiste ogni giorno”. “L’auspicio è che il gesto di solidarietà di Massimo – ha concluso il Vice Presidente Rossi - porti molta gente a visitare la sua mostra, e magari anche a conoscere la residenza Fontenuovo, per comprendere che nonostante tutto, ci sono luoghi dove la solidarietà ed il rispetto verso il prossimo vivono ancora”.

L’esposizione, con ingresso libero, sarà aperta nei giorni festivi e feriali fino al prossimo 13 febbraio 2011 dalle ore 10 alle 19.
 

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