La Sinistra per Perugia esprime la sua forte contrarietà alla decisione della maggioranza del Consiglio comunale di vendere le quote del Minimetrò.
Questo atto dimostra, ancora una volta, il fallimento della Giunta comunale di centro destra che, per coprire il buco di bilancio derivato da una cattiva amministrazione, mette in vendita un patrimonio dei cittadini.
La realizzazione del Minimetrò in questi anni si è rivelata un progetto innovativo, funzionale, in grado di moderare il traffico urbano, di connotare la città di un volto moderno ed alternativo e, per tutto questo, è stata valutata un’opera pubblica molto importante, apprezzata in tanti Paesi europei e vanto della nostra città.
Noi crediamo che sia utile, salvare e portare a realizzazione il progetto complessivo iniziale che prevedeva da un lato il collegamento Pian di Massiano centro città, il prolungamento a Monteluce, per finire a Ponte San Giovanni. Dall'altro lato la tratta Pian di Massiano e l'ospedale S.Maria della Misericordia a S:Sisto.
Un piano complessivo di viabilità alternativa che viene compromesso con la privatizzazione della società del Minimetrò. Inoltre la privatizzazione potrebbe portare ad un aumento del costo del trasporto, oggi in parte a carico della fiscalità collettiva, domani tutto sulle spalle del singolo utente.
Noi siamo contrari assolutamente alla politica delle privatizzazioni dei beni comuni che, come in altri settori sia nazionali che locali, non hanno risolti i problemi, ma in ultimo si sono rivelati un ulteriore aumento di costo per i cittadini.
Rivolgiamo un appello a tutte le forze democratiche, alle associazioni politiche e culturali, per un’ azione comune al fine di costringere questa Giunta a cambiare politica prima che si creino ulteriori danni alla città.
E’ chiaro che non si può perdere ulteriore tempo, bisogna subito aprire un dibattito pubblico sulle problematiche cittadine e costruire uno schieramento democratico ed alternativo alla destra. Noi ci siamo.

Giuseppe Mattioli
La Sinistra per Perugia

 

 

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