Perugia/ Giovedi a Umbrò “Orizzonti al debutto: musica per un nuovo sentire”
PERUGIA - Giovedì 5 dicembre 2019 alle ore 18:00 ad Umbrò (in via S. Ercolano, 2 a Perugia) si terrà l’incontro: Orizzonti al debutto: musica per un nuovo sentire.
L’appuntamento prevede una prima parte (dalle ore 18:00 alle ore 19:00) dal titolo: Poesia in musica, l’Alban Berg ritrovato. Registrare l’integrale dell’opera vocale da camera con Filippo Farinelli e Marco Momi ed è pensato come momento di approfondimento del concerto che avrà luogo giovedì 12 dicembre 2019 all’Ex Ospedale Fatebenefratelli di Perugia e inserito nel festival ORIZZONTI curato da Marco Momi e prodotto dalla Fondazione Perugia Musica Classica Onlus.
La seconda parte dell’incontro di giovedì 5 dicembre 2019 (dalle ore 19:00 alle ore 20:00), dal titolo: Ritorno al contemporaneo, Perugia riscopre gli Orizzonti della nuova musica con la Fondazione Perugia Musica Classica e Opificio Sonoro sarà dedicata alla presentazione del festival ORIZZONTI con la partecipazione di Andrew Starling e Marco Momi.
L’incontro è organizzato da Umbrò Cultura.
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Il festival ORIZZONTI, a cura di Marco Momi, avrà luogo l’11, 12 e 14 dicembre 2019 all’Ex Ospedale Fatebenefratelli di Perugia ed è prodotto dalla Fondazione Perugia Musica Classica Onlus in collaborazione con l’Ensemble Opificio Sonoro, l’Associazione Corsia Of e Radiophonica-Adisu (Media Partner).
Marco Momi ci presenta con queste parole il festival da lui stesso ideato: “Orizzonti è un piccolo festival all’interno della stagione degli Amici della Musica articolato in quattro concerti/evento nei giorni 11, 12 e 14 Dicembre che si terranno negli spazi modulabili dell’ex Ospedale Fatebenefratelli (con ingresso da Piazza San Giovanni di Dio).
Ogni concerto è un viaggio alla scoperta del suono e della dinamica dell’“ascolto possibile”. Svariati sono i piani di esperienza uditiva offerti, tra immersione percettiva ed emersione controllata, attraverso il “naufragare dolce” o il disvelamento, al fine di vivere un forte momento aggregativo, di conoscenza musicale e insieme di meraviglia sonora. I quattro eventi sono produzioni originali del festival e giocano con il format classico del concerto, lasciando spazio a momenti di convivialità e di approfondimento. Caratterizzata da una forte tematizzazione, la programmazione attraversa varie epoche e propone il contatto con una ricca varietà di suoni (dal pianoforte storico d’epoca mozartiana alla vocalità, dai repertori moderni e contemporanei fino alla musica elettronica).
Mercoledì 11 dicembre 2019 alle ore 21:00 un gioco dal tono sfacciatamente postmoderno apre la prima edizione del festival: una playlist degli anni ’80, tra 1700 e 1900. Costantino Mastroprimiano al pianoforte storico e l’ensemble Opificio Sonoro si alternano con brani di Mozart contrapposti a opere di Boulez, Donatoni, Sciarrino e Stockhausen.
Il secondo giorno, giovedì 12 dicembre 2019 alle ore 21:00, vede di scena le voci di Elisabetta Lombardi, Mauro Borgioni e il pianoforte di Filippo Farinelli. Il confronto tra un giovane Alban Berg e un Rossini attempato restituisce un’immagine non scontata dello scorrere delle età. I Last Pieces per pianoforte solo di Feldman ci accompagnano poi verso i due concerti dell’ultima serata, che avranno luogo sabato 14 dicembre 2019 a partire dalle ore 20:15. Dedicato ai Visionari, l’ultimo viaggio del festival parte con Schumann. I suoni del compositore tedesco, nelle mani del Duo Dillon - Torquati, si intrecciano alle testimonianze di vita dell’autore selezionate da Elena Abbado e lette da Greta Oldoni. Il ritratto di uno degli artisti più coraggiosi del 1800 ci porta poi verso la terra dei pionieri, con gli americani Cage, Lucier e Tenney interpretati da Opificio Sonoro + guests. Qui il suono cambia materia e consistenze, le riflessioni sul timbro e sull’aspetto concettuale ci portano verso device elettrici e palloncini, sussurri e pura immersione sonora. Al centro dei due concerti una installazione sonora a cura di Simone Pappalardo realizzata con strumenti elettrificati ispirati all’arte povera e una impro-session elettronica a cura dello stesso sound artist a cui si unirà Nicola Cappelletti.”
Per informazioni e acquisto biglietti:
Fondazione Perugia Musica Classica Onlus
info@perugiamusicaclassica.com
Tel. 075 5722271
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