PERUGIA - In occasione della Giornata mondiale sull'osteoporosi promossa dalla "International Osteoporosis Fundation" e dall'Osservatorio nazionale sulla salute della donna ("Onda"), si terra' lunedi' prossimo la terza edizione dell'iniziativa "Ospedali a porte aperte" dedicata alle persone a rischio o affette da questa patologia. 

"Obiettivo prioritario della giornata - sottolinea la dottoressa Carmelinda Ruggiero, responsabile del 'Centro per la prevenzione delle cadute e delle fratture nell'anziano' della S.C. Geriatria del S. Maria della Misericordia - e' di concentrare l'attenzione dell'opinione pubblica sulla necessita' di prevenire, diagnosticare e curare l'osteoporosi e di agire per mantenere la salute dello scheletro. Quest'anno, in
particolare  l'attenzione e' rivolta all'osteoporosi maschile, sconosciuta da molti, che in Italia colpisce un milione di uomini". 

L'osteoporosi maschile sembra infatti comportare maggiori pericoli rispetto a quella femminile: secondo i dati forniti dall'International Osteoporosis Foundation - riferisce una nota dell'ufficio stampa del'azienda ospedaliera di Perugia – il tasso di mortalita' entro il primo anno dalla frattura del femore e' del 37% per cio' che concerne gli uomini, quasi il doppio di quel che riguarda le donne. 

L'azienda ospedaliero-universitaria S. Maria della Misericordia di Perugia aderisce alla Giornata dell'osteoporosi offrendo informazioni anche attraverso la distribuzione di materiale informativo a tutti coloro che si presenteranno all'ingresso principale dell'ospedale (ingresso principale, piano terra) dalle 9 alle 13 di lunedi'. 

In Umbria - e' detto ancora nella nota - ogni 100.000 abitanti si registrano oltre 200 fratture del femore, che rappresentano oltre il 50% di tutte le fratture. Il 93% delle persone con frattura di femore ha piu' di 65 anni ed il 63% e' rappresentato da donne.

 

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