PERUGIA - Venerdì 23 Febbraio tornano ai blocchi di partenza in Piazza Italia le linee GIMO,  il servizio di trasporto pubblico notturno attivo fino a luglio, tutti i weekend dalle 22:00 alle 2:00.

Nei mesi di novembre e dicembre, i primi due mesi di attivazione, i mezzi hanno registrato complessivamente più di 2400 passeggeri, un vero e proprio successo coronato dall'ottimo risultato della linea GIMO3, il cui percorso attraversa le zone di Ponte Felcino, Ponte Valleceppi e Ponte S. Giovanni, che avrebbe mantenuto per tutto il periodo un trend in crescita.

"Dopo due mesi di stop tra gennaio e febbraio, previsti nella pianificazione originale sia per la scarsità dei fondi stanziati sia per la fisiologica necessità di analizzare i risultati di un progetto comunque nuovo, possiamo dire tranquillamente che il servizio è andato oltre le aspettative" dichiara Alessandro Biscarini, presidente del Consiglio degli studenti dell'Università degli Studi di Perugia, che continua: "se pensiamo poi che erano i mesi più freddi dell'anno e che non è stata fatta praticamente alcuna pubblicità al servizio, questi dati assumono un valore di gran lunga maggiore. Grazie alla collaborazione tra le associazioni studentesche e l'Università e all'impegno economico della Regione, siamo riusciti, almeno in parte, a ridurre il gap ad oggi esistente tra Perugia ed altre città universitarie che garantiscono ai propri studenti di vivere completamente le attività del territorio e di permettere l'incontro tra idee, senza limiti orari e geografici".

“I dati parlano chiaro: la mobilità notturna è un servizio che si conferma essere sentito dalla popolazione studentesca, non solo universitaria, ma anche delle superiori.” aggiunge Alice Spilla, presidente della Consulta Regionale degli Studenti. “Il tema del collegamento centro-periferia viene ribadito con forza ed è evidente come l’utenza di Gimo3, c.d. Gimo Ponti, renda lampante l’attualità della tematica, a cui il servizio dà una risposta concreta. Oltre ad altre questioni che si collegano alla mobilità notturna, come la sicurezza stradale, i costi ridotti, l’ambientalismo e, molto sentito da chi è privo di macchina, la possibilità di spostarsi liberamente senza dover chiedere a genitori o amici un passaggio o di farsi venire a prendere.”

Scommessa vinta, che merita quindi delle conferme per la riattivazione primaverile, ma anche alcune interessanti novità: l'estensione della tratta fino a Ellera passando per Olmo, e la possibile attivazione del servizio tutte le notti per il periodo di Umbria Jazz. Due proposte nate dal lavoro delle due principali associazioni promotrici del progetto: la Sinistra Universitaria Udu e Altrascuola Rete degli Studenti Medi Perugia.

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