PERUGIA - Integrare per crescere e crescere integrando. Oggi, nella sede di Piazza Italia della Provincia di Perugia è stato firmato il “Protocollo d’intesa per la realizzazione di interventi di politiche attive del lavoro a favore di cittadini migranti e dei richiedenti asilo, dei rifugiati e dei titolari di permesso di soggiorno per motivi umanitari presenti sul territorio umbro”. A firmare il documento sono stati: Aviario Rossi Vice Presidente della Provincia di Perugia, Vittorio Piacenti d’Ubaldi Vice Presidente della Provincia di Terni e Wladimiro Boccali Presidente Anci Umbria.

“Quello che auspichiamo con questa intesa – ha affermato Rossi -  è di realizzare una filiera di iniziative concrete finalizzate, all'inclusione sociale e lavorativa, all'acquisizione e consolidamento delle competenze dei beneficiari e scambio di buone prassi. La sinergia fra diverse istituzioni, consentirà di considerare queste persone come individui da aiutare in maniera significativa, attraverso politiche attive del lavoro che portino ad inserimenti mirati all’interno di aziende specifiche. Gli sportelli del Cittadino Umbria sono fin da oggi in grado di fornire informazioni e chiarimenti con il loro servizio stranieri e lavoro, presente in tutti i Centri per l’impiego”.

“La  rete del servizio – dice Boccali -  per l’accoglienza rifugiati in Umbria, è un punto di riferimento a livello nazionale. La nostra modalità di accoglienza non ha mai creato tensioni di alcun tipo. In questo ambito la politica dovrebbe aiutare gli Enti Locali che ogni giorno si occupano di queste problematiche cercando di agevolare e costruire servizi utili alla persona”. “Il tema del lavoro – spiega Piacenti d’Ubaldi - è al centro dell’attività del Governo. Serve dare risposte ai tanti giovani che si trovano senza lavoro. Questo protocollo fa un passo avanti nella direzione di creare un sistema che uniformi le azioni che si possono fare a favore dei cittadini migranti e dei richiedenti asilo”. I soggetti firmatari, si legge nel protocollo,  si impegnano ad istituire un Tavolo tecnico di lavoro che avrà il compito di: pianificare azioni e strategie comuni e monitorare   l'attuazione  del   presente   protocollo  e  degli   accordi   operativi   concordati procedendo a verifiche periodiche.

Condividi