PERUGIA - “Un intervento a cuore aperto, tra i più articolati e delicati, nonché il più importante degli ultimi anni per tipologia organizzativa e lavori”: così l’assessore Ilio Liberati (Infrastrutture) ha definito i lavori di risanamento conservativo di Via Fabretti, finalizzati al rifacimento delle infrastrutture a rete e della pavimentazione.

Questa mattina, l’assessore ha effettuato un sopralluogo al “cuore” del cantiere, quello fra Via Fabretti e Piazza Fortebraccio. Con lui, il dirigente alle Infrastrutture e Cantiere, Elvio Fagiolari e i funzionari del Comune impegnati nella direzione e realizzazione dell'opera, tra cui l’ingegner Antonio Tata e, in rappresentanza della ditta esecutrice dei lavori, Filippo Trovati.

L’assessore ha ricordato che la parte iniziale di Via Fabretti fino a Via del Maneggio è terminata e ora, all’incrocio tra Via Fabretti e Piazza Fortebraccio, si sta procedendo con gli allacci delle condotte idriche di notevole diametro (30, 20 e 10 cm), costruite negli anni 1930-‘35, che, partendo dai serbatoi di Monteripido e S.Angelo, riforniscono quasi tutta Perugia. “Questo cantiere riflette la complessità delle infrastrutture del sottosuolo di tutta la Via, per i collegamenti relativi alle reti idriche, elettriche, del gas metano, delle fibre ottiche, ecc. Basti pensare che gli scavi vengono effettuati a mano. Un’operazione delicata, considerando che proprio in questo punto passa un terzo di tutta la portata idrica dell’acquedotto, in pratica 250-300 litri al secondo su un totale di 750 litri al secondo”. La strategicità del cantiere è data anche dalla sua posizione, perché “la strada rappresenta l’unico collegamento possibile tra le zone Est e Ovest della città e quindi è utilizzata per il trasporto pubblico e privato”. I lavori – ha aggiunto l’assessore – “stanno procedendo secondo cronoprogramma e la riapertura di questo tratto è prevista per il 2 agosto prossimo”. Liberati ha parlato poi dei disagi che “sono stati ridotti il più possibile prevedendo la realizzazione delle opere in due annualità e durante la pausa estiva, assicurando sempre la pedonabilità della Via. Da questo punto di vista, abbiamo registrato una sorta di coscienza civile da parte dei cittadini che hanno compreso l’entità e i benefici dei lavori”.

Quanto ai costi di questa prima tranche, “ammontano a 300.000 euro. Il Comune di Perugia ha partecipato a un bando regionale attraverso il quale è stato erogato un finanziamento di 150.000 euro, la restante parte è a carico dell’Amministrazione. Le reti nel sottosuolo sono effettuate a cura e spese delle Società concessionarie”.
L’ingegner Tata ha sottolineato che ogni settimana c’è un coordinamento fra tutti i soggetti coinvolti, con riunioni periodiche cui partecipano anche i gestori dei sottoservizi e la Sovrintendenza, quest’ultima per le decisioni relative alla pavimentazione e  agli scavi”.

I LAVORI
Le opere erano cominciate lo scorso 13 giugno (Via Fabretti era stata interdetta al traffico dal 9 giugno) in concomitanza con la chiusura delle scuole. Poi la sospensione dei lavori lo scorso 6 luglio, per Umbria Jazz. E ora, come da cronoprogramma, si sta lavorando alle condotte idriche.
Le opere previste consistono, infatti, non solo nel rifacimento del corpo della strada, della sua pavimentazione e dei marciapiedi, ma anche dei numerosi sottoservizi che interessano la Via, tra cui, di grande importanza, le due condotte idriche.
Il programma prevede l’esecuzione dei lavori in due annualità. Il cantiere verrà sospeso a Settembre, in coincidenza con la riapertura delle scuole, e verrà riaperto a giugno del prossimo anno, prevedendo l’ultimazione dei lavori per l’estate 2013.

Condividi