PERUGIA - Continua la serie di visite guidate gratuite alla scoperta della storia archeologica dei cinque rioni di Perugia organizzata, a cura della direttrice Luana Cenciaioli, dal Museo archeologico nazionale dell’Umbria (p.zza Giordano Bruno, 10, Perugia) insieme al Tavolo Associazioni Centro Storico di Perugia. Domenica 4 novembre, alle ore 10,30, sarà effettuata un’escursione alla necropoli dello Sperandio (VI – III secolo a.C.). Qui nel 1843 fu scoperto un sarcofago, oggi esposto al MANU, entro tomba a camera contenente le spoglie di un guerriero con tanto di corredo funebre composto da armi in ferro. L’importante reperto presenta rilievi in "pietra fetida" con scene di banchetto, corteo funebre e a carattere dionisiaco. Scavi condotti nel 1857 e nel 1858 portarono al ritrovamento di uno stamnos (contenitore per liquidi, in argilla) attribuito al gruppo di Polignoto, forse utilizzato come urna cineraria, e un’anfora a punta attribuita al cosiddetto Pittore  di Perugia. Scavi effettuati tra il 1900 e il 1903 restituirono, inoltre, una sepoltura inviolata posta in fondo ad una camera scavata nella pietra con porta in arenaria decorata da due borchie in bronzo. Si tratta di una inumazione singola, in cassone di arenaria lungo circa 2 metri con i resti di un defunto di sesso femminile, riconosciuto sulla base del ricco corredo. Furono rinvenuti oggetti di ornamento personale in oro (un diadema, orecchini), in bronzo e vasellame.

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