Scatta il conto alla rovescia per gli Ercole Olivario 2013, il premio più prestigioso in Italia per l’olio extra vergine di oliva di alta qualità,  che saranno assegnati domani sabato 23 marzo a Perugia nel Teatro Pavone.
Diciassette, quest’anno, le regioni coinvolte con 323 etichette partecipanti, dalle quali le selezioni regionali hanno estrapolato 103 aziende finaliste, che ora si contendono i premi per i migliori oli extra vergine di oliva prodotti in Italia nella campagna 2012/13.

 

Sul palco del Teatro Pavone di Perugia i presidenti di Camera di Commercio di Perugia, Giorgio Mencaroni, e di Unioncamere nazionale, Ferruccio Dardanello, insieme alle altre autorità premieranno le aziende vincitrici della 21^ edizione del concorso dedicato alle eccellenze olearie territoriali italiane.
Saranno premiati gli oli che avranno raggiunto i primi due posti nelle due graduatorie finali, degli oli a denominazione di origine protetta (DOP) e degli oli extravergini, per le singole tipologie: a) fruttato leggero; b) fruttato medio; c) fruttato intenso. Premi speciali sono previsti per il miglior olio biologico, la migliore etichetta con l’Amphora Olearia e il premio Lekythos, riservato ad una personalità con conoscenza delle tecniche di assaggio proveniente da un Paese straniero.

 

Quest’anno è stato istituito un quarto riconoscimento. Si tratta del premio “giovane imprenditore” che sarà assegnato all’azienda, tra quelle finaliste, che sia stata avviata dopo il 1 Gennaio 2008 e che il titolare o legale rappresentante abbia un’età inferiore a 35 anni.
Oggi venerdì 22, intanto, a Perugia  2^ edizione del workshop “Un Filo d’Olio” organizzato per  produttori e ristoratori sul tema della valorizzazione dell’olio extra vergine di qualità italiano sui mercati esteri.

 

L’Ercole Olivario 2013 è testimone di una svolta importante sul fronte normativo: il 18 dicembre scorso infatti il Parlamento ha approvato la legge “salva olio made in Italy”: E’ la legge n.9 del 2013, già pubblicata sulla Gazzetta  Ufficiale della Repubblica Italiana. Entrata in vigore lo scorso 1° febbraio la legge sta cambiando in positivo il rapporto tra produttori e consumatori sul piano della trasparenza. Vi sono i primi segnali di ripresa del mercato e questo, in tempo di crisi è un fatto positivo per l’economia delle aziende e dei territori. 

 

Istituito dalla Camera di Commercio di Perugia nel 1993, l’Ercole Olivario è il premio più prestigioso nel settore dell’olio extravergine di qualità italiano. Fin dalla sua nascita, il concorso ha avuto la mission di potenziare le eccellenze olearie (Dop, Igp e Biologici) dei tanti territori della penisola; sostenere gli operatori del settore che tendono al miglioramento della qualità del prodotto con iniziative che li aiutino a commercializzare il prodotto e contraddistinguersi nel mercato globale; valorizzare la figura dell’assaggiatore in quanto professionista in grado di promuovere l’eccellenza dell’olio extravergine italiano in patria e all’estero.

 

La Giuria nazionale, che ieri ha ultimato gli assaggi degli oli  è costituita da 16 degustatori, in rappresentanza delle regioni a maggiore vocazione olivicola, scelti tra i soggetti muniti dei requisiti per essere iscritti nell'elenco di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergine ed extravergine. In linea con i principali obiettivi della manifestazione, ovvero contribuire alla valorizzazione del ruolo dell'assaggiatore di olio di oliva e alla diffusione a livello regionale di tecniche di assaggio sempre più raffinate, all'interno della giuria sono assicurati meccanismi di rotazione fra i degustatori provenienti da ciascuna regione olivicola.

 

Alla XXI Edizione del Concorso hanno partecipato 26 aziende umbre, di queste otto sono state ammesse alla fase finale e domani si contenderanno con i  finalisti delle altre regioni a vocazione olearia l’Ercole Olivario 2013. Sono:  l’Azienda Agraria Marfuga (Campello sul Clitumno),  Azienda Agraria Calvarone (Spello) e l’ Azienda Agraria Viola (Sant'Eraclio di Foligno) per la DOP Colli di Assisi e Spoleto. Le Cantine Lungarotti (Torgiano) sono in finale per la DOP Colli Martani insieme al Frantoio Marfuga (Campello sul Clitumno); l’azienda Batta Giovanni (Perugia) concorre come DOP Colli del Trasimeno. Moretti Omero (Giano dell'Umbria) è l’unica a partecipare nella categoria EXTRA. Ranchino Eugenio (Orvieto)  concorre in rappresentanza della DOP Colli Orvietani.
 

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