PERUGIA - Beni per un valore di un milione e mezzo di euro sono stati confiscati per decisione della Corte d'appello di Perugia a un soggetto condannato nel 2011 per traffico internazionale di droga. Erano già stati sequestrati su richiesta della procura generale guidata da Fausto Cardella.

Il provvedimento è scaturito da articolate indagini di natura economico, patrimoniale e reddituale condotte dal Gico della guardia di finanza di Ancona e quello di Perugia che collaborano con la locale procura generale del capoluogo umbro attraverso l'Ufficio generale, coordinamento e organizzazione.

La collaborazione tra la procura generale e la guardia di finanza, in particolare con il Nucleo di polizia economico-finanziaria di Perugia, si è concretizzata anche in un'ulteriore sequestro disposto dalla Corte d'appello di beni ritenuti di illecita provenienza del valore complessivo di 600 mila euro a di un calabrese condannato per il reato di estorsione.

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