PERUGIA - La Galleria Nazionale dell’Umbria in collaborazione con l’Archeoclub d’Italia onlus sede di Perugia,  ospiterà la conferenza “Giotto”. Una rassegna di studi recenti di Giorgio Bonsanti, storico dell’arte e del restauro, che descriverà i nuovi contributi e le ricerche legate alla figura dell’artista, partendo dalle quattro grandi mostre organizzate dal 2000 a oggi (Giotto. Bilancio critico di sessant’anni di studi e ricerche, Firenze, 2000; Giotto e il Trecento, Roma 2009; Giotto e compagni, Parigi 2013; Giotto, l’Italia, Milano 2015).

L’incontro, in programma martedì 24 ottobre, alle ore 27, permetterà di conoscere ipotesi attributive e ricerche da parte degli studiosi relativamente alla biografia e alla produzione artistica dell’autore cercando di delinearne un ragionevole percorso. Di Giotto da Bondone, uno degli artisti più studiati da sempre, abbiamo pochi dati certi, solo tre dipinti su tavola sono firmati e soltanto il famoso ciclo della Cappella dell'Arena a Padova può essere datato con sicurezza fra il 1303 e il 1305 e proprio per questo negli anni si sono susseguite ipotesi contrastanti e fortissime discordanze tra gli studiosi. Verranno presentati anche nuovi risultati relativi a ricerche sui dati biografici, come la data e il luogo di nascita, e su opere specifiche, come il Polittico di Santa Reparata nel Duomo di Firenze, per cercare di ricostruire, su dati certi, la figura del rivoluzionario pittore fiorentino che con il suo stile innovatore ha influenzato e modificato il panorama artistico italiano del Trecento.

La conferenza sarà quindi un’importante occasione che permetterà al pubblico di conoscere più approfonditamente la figura di uno degli artisti che ha rivoluzionato l’arte dell’Occidente.

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