I cittadini di Perugia, in questi ultimi tempi, sono stati invasi, attraverso i mezzi di comunicazione, da una propaganda della Giunta comunale che che ha provato a dimostrare i forti cambiamenti positivi avvenuti in questi anni.

La realtà, purtroppo, è completamente diversa, e in molte zone della città cresce il malumore per il peggioramento continuo delle condizioni di vita.

Già da diverso tempo, infatti, molte associazioni sociali hanno assunto il compito di fare manutenzione, pulire i parchi e le vie nei diversi quartieri cittadini.

Lo stato delle strade, delle buche, i marciapiedi pieni di erbacce che impediscono il passaggio e creano difficoltà sopratutto agli anziani, stanno mettendo a rischio non solo la salute degli abilitanti, ma sono fonte continuamente di incidenti di moto, di biciclette e macchine.

Il degrado è diventato così invadente e non più sopportabile che in alcune parti della città gli abitanti stanno raccogliendo le firme per protestare e chiedere al comune interventi urgenti.

Inoltre il quotidiano vivere civile è messo a rischio dalle continue aggressioni a donne ed anziani che destano molta preoccupazione e allarme fra la gente.

Certamente non aiutano, anzi sono di ostacolo a diverse categorie sociali, le decisioni della Giunta sul traffico, sull’accesso al centro storico, la politica dei parcheggi messi tutti a pagamento e la sosta selvaggia. Tutte decisioni che portano molti cittadini ad abbandonare l’acropoli e cercare altre soluzioni nei quartieri periferici, anche perché vi sorgono molte nuove iniziative commerciali, a scapito dell’interesse a frequentare il centro storico.

Gravissima, inoltre, la situazione che viene vissuta e denunciata dai lavoratori e dai frequentatori dell’ospedale civile, le auto dei quali sono sottoposte a continue ruberie, manomissioni e danneggiamenti vari.

Complessivamente noi consideriamo la politica di questa Giunta fallimentare, molto al di sotto del livello culturale e sociale che una città come la nostra merita per la sua storia e per il suo prestigio internazionale.

Non saranno, certamente, né pseudo rievocazioni storiche del tutto inutili, né una politica di revisione culturale di nomi per piazze, rotatorie e vie, a mutare la convinzione nella maggioranza della popolazione che sarà necessario cambiare amministrazione alle prossime elezioni comunali.

Mentre assistiamo ad un impegno notevole della Giunta per la prossima rievocazione storica, intanto nelle fabbriche della città si perdono centinaia di posti lavoro senza che ci sia stato un intervento per contrastare questa politica scellerata delle multinazionali che impoverisce il tessuto economico e sociale, toglie ogni prospettiva di lavoro ai giovani, e offende la dignità di vita di moltissime famiglie .

La Sinistra per Perugia ritiene che sia arrivato il momento per tutte le forze sociali e civili di sinistra di unirsi per un nuovo Progetto per Perugia, completamente alternativo alle politiche della destra.

Giuseppe Mattioli
La Sinistra per Perugia

 

 

 

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