PERUGIA – Il Progetto Paul Beathens, in qualità di organizzatore di Umbria Grida Terra, ha ritirato presso il Comune di Perugia i documenti relativi al progetto del Chocobar in corso di realizzazione sotto le Logge di Braccio, a seguito di regolare accesso agli atti.

Da quanto risulta secondo i documenti, dal più recente parere della Soprintendenza esibito al Comune lo scorso 4 maggio emerge che è stato negato a Gioform di installare tavolini e quant'altro sotto la parte delle Logge a ridosso delle scale del Duomo.

Per quanto riguarda gli arredi esterni, secondo la Soprintendenza la loro collazione sarebbe “eccessiva e non appropriata al valore storico e architettonico delle Logge”, pertanto non approvabile nella configurazione proposta.

"Se da parte del Comune, del Capitolo della Cattedrale e dell’imprenditore Eugenio Guarducci non abbiamo ricevuto le risposte che attendevamo - conclude l'associazione -, le nostre perplessità sono state confermate dalla Soprintendenza. Ora dovrà essere garantita la piena godibilità pubblica del luogo di importante valore storico ed architettonico per l’intera città come le Logge di Braccio". 

Il presidente di Italia Nostra Perugia, arch. Luigi Fressoia, è servito.

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