Si svolgerà domenica 19 ottobre 2014 ma la sua preparazione comincerà domenica prossima. E’ la Marcia per la pace Perugia-Assisi che si trasforma e si mette al servizio di un percorso lungo un anno.“Prima d’ora, sottolinea Flavio Lotti coordinatore del comitato promotore, la Marcia non era mai stata annunciata con così largo anticipo. La ragione è semplice: più che organizzare un grande evento, vogliamo promuovere un percorso. Anzi tanti nuovi percorsi di pace capaci di rinnovare ed accrescere l’impegno concreto del nostro paese contro l’impoverimento, le guerre e l’indifferenza. La pace è in serio pericolo, fuori e dentro il nostro paese. E richiede il nostro impegno urgente. Non servono eventi occasionali ma percorsi di pace. Percorsi che devono entrare a far parte della vita quotidiana di ciascuno e che dunque devono partire dai luoghi in cui viviamo, dalle nostre città.”

Si comincia dunque il 29 settembre a Forlì con una marcia che darà inizio alla Settimana della Pace. Una settimana intensa che avrà al centro la storica visita di Papa Francesco ad Assisi il 4 ottobre e la celebrazione, lo stesso giorno, della IX Giornata Nazionale della pace, della fraternità e del dialogo. Una settimana che include la Giornata internazionale della nonviolenza istituita dall’Onu per ricordare il 2 ottobre di ogni anno la figura e il pensiero di un altro maestro della nonviolenza, il Mahatma Gandhi. Una Settimana che, dopo aver visto lo svolgimento di tantissime iniziative in ogni parte d’Italia, si concluderà domenica 6 ottobre con un’altra Marcia per la pace a  Lodi.

“Domenica scorsa, continua Flavio Lotti, ho partecipato alla Marcia per la pace di Campobasso, sulla via degli antichi tratturi, e prima di tornare sulla via tracciata da Aldo Capitini, vogliamo andare di città in città organizzando nuove marce capaci di sensibilizzare, mobilitare e unire le donne, gli uomini e le istituzioni di buona volontà.Vogliamo fare in modo che la prossima marcia PerugiAssisi sia organizzata dai giovani. Vogliamo che sia l’occasione per consentire a tanti giovani di essere protagonisti di una grande iniziativa di pace, di sentirsi responsabili della storia e del processo di trasformazione del mondo, di scoprire il senso, il significato e il valore dell’impegno per la pace, la giustizia e i diritti umani.”

Un ruolo importante lo avrà la scuola dove ha già preso avvio il Programma nazionale di educazione alla cittadinanza democratica “Pace, fraternità e dialogo. Sui passi di Francesco” promosso dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani in collaborazione con la Rivista “San Francesco Patrono d'Italia” e il Ministero dell’Istruzione.

La marcia del 19 ottobre 2014 segnerà il culmine di tutti questi percorsi nel mezzo del semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea, a 100 anni da quell’inutile strage che fu la prima guerra mondiale. “Per questo, conclude Flavio Lotti, la prossima Perugia-Assisi sarà una Marcia Europea con cui vogliamo rilanciare il progetto di un’altra Europa, un’Europa dei cittadini, inclusiva, solidale e nonviolenta. L’anniversario dell’Inutile Strage ci aiuterà a rafforzare l’impegno comune per contrastare le guerre di ogni tipo e promuovere con Papa Francesco la “globalizzazione della fraternità”.

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