PERUGIA - La giunta ha approvato, oggi pomeriggio, il documento (Deliverable n. 14 “Final results in the implementation of Car Sharing in Perugia”) che elabora il progetto di fattibilità tecnico-economica dell’intervento di car sharing e ne delinea i requisiti di servizio pubblico locale. A presentare il progetto, l’assessore alla Mobilità Roberto Ciccone che ha ricordato come il documento si inserisca all’interno del progetto “Civitas Renaissance”.

La delibera stabilisce, inoltre, di affidare il servizio di car sharing mediante gara ad evidenza pubblica senza corresponsione di un prezzo da parte del Comune concedente e di integrare, qualora si realizzi la rete di Public Station per la ricarica di veicoli elettrici di cui all’Accordo quadro con Enel Distribuzione Spa, quanto previsto nel Deliverable n. 14 con l’indicazione che nel parco auto sia presente almeno un veicolo elettrico; e che la determinazione delle aree di sosta avvenga tenendo conto dell’ubicazione delle future stazioni di ricarica, garantendo, comunque, almeno 6 car sharing point.

Enel Distribuzione Spa ha partecipato a un bando dell’Autorità per l’Energia Elettrica (scaduto il 31.3.2011) presentando un progetto pilota per la realizzazione di Public Station per la ricarica di veicoli elettrici, che vede Perugia tra le tre città italiane coinvolte. Inoltre, l’Accordo quadro tra Comune di Perugia e Enel Distribuzione Spa prevede, in caso di finanziamento del progetto, la realizzazione di 22 stazioni di ricarica in 14 aree.

Il documento “Deliverable n. 14” stabilisce, tra l’altro, la durata della concessione di servizio pari a anni 5; le caratteristiche e la composizione del parco veicoli (flotta iniziale composta da almeno 8 mezzi distinti, secondo percentuali indicate, in 3 classi di veicoli: Categoria A city car, Categoria B auto berline, Categoria C auto combi); la tecnologia per la gestione della flotta; le aree di sosta (10 aree in cui posizionare i car sharing point in modo da favorire l’intermodalità tra i sistemi di mobilità collettiva e garantire elevati livelli di accessibilità al servizio da parte degli utenti, da utilizzare appieno con il servizio a regime); la struttura tariffaria in grado di garantire la sostenibilità economica del servizio senza necessità di corresponsione di un prezzo da parte del Comune concedente; le agevolazioni per l’esercizio del servizio da parte dell’Ente (regime agevolato per la circolazione e la sosta all’interno della città e in particolar modo della ZTL);

Il Car Sharing – si legge in delibera - è un servizio di mobilità innovativo che consente ai propri utenti di accedere, ogni volta che ne facciano richiesta e compatibilmente con l'attuale disponibilità del gestore, a una flotta comune di veicoli posizionati su più aree di parcheggio in prossimità di residenze o di importanti nodi della rete di trasporto pubblico. Si tratta di un servizio di mobilità complementare al Trasporto Pubblico Locale in cui le autovetture sono destinate a essere utilizzate da più persone dietro pagamento di una quota proporzionale al tempo d'uso e ai chilometri percorsi e che assume pertanto un ruolo nell'ampliamento della gamma di prodotti di mobilità multimodale a disposizione degli Enti Locali.
 

Condividi