PERUGIA - Le periferie sono i luoghi trascurati delle città che, per questo motivo, più necessitano non solo degli interventi delle istituzioni pubbliche ma anche delle associazioni. A Perugia è quello che la Società di Mutuo Soccorso si è sforzata di fare con le manifestazioni per il Cinquantenario della morte di Aldo Capitini, che il Circolo Arci Ponte d'Oddi fa nel suo quartiere da quando è nato e l'Anpi inizierà a fare con la “Sezione Anpi Partigiane d'Italia”.

In continuità con questa volontà a Ponte d'Oddi sabato 19 ottobre 2019 alle 16,30 presso il Circolo Arci Ponte d'Oddi verrà inaugurata la “Sezione Anpi Partigiane d'Italia di Perugia” le cui finalità verranno illustrate dal Presidente del Circolo Ponte d'Oddi Stefano Zuccherini e Marzia Biagiotti dell'Anpi provinciale.

Alle 18,00 seguirà la presentazione de “Storia di Bruno Enei. Il dovere della libertà”. Ne parlerà Valerio Marinelli (ricercatore presso l'Istituto per la Storia dell'Umbria Contemporanea – Isuc) con gli autori Lanfranco e Marta Binni.

Sarà l'occasione per conoscere la vita di una personalità la cui esistenza, come educatore e insegnante, comandante partigiano, militante socialista, intellettuale e partecipe dell'esperienza capitiniana ha attraversato gli anni umbri a cavallo della Liberazione dalla dittatura fascista.

Un libro che non dovrebbe mancare nella casa di ogni umbro, in particolare di ogni perugino. Grazie a un'accurata ricerca ha il grande merito d'aver fatto uscire dall'oblio una persona ingiustamente dimenticata che si è data per la nostra terra con grande passione e disinteresse ripercorrendo anche quanto nella Perugia appena liberata avvenne con l'esperienza del “Corriere di Perugia” guidato da Capitini, Binni ed Enei e l'esperimento di democrazia diretta tentata dagli stessi con i Cos (Centri di Orientamento Sociale) capitiniani.

Al termine “pastasciutta partigiana” per tutti.

Condividi