PERUGIA - Parte la terza fase del progetto “adotta il verde” - anno 2015. Lo ha deciso ieri la giunta, su proposta del vice sindaco Urbano Barelli.

Come noto l’iniziativa prevede di incentivare forme di collaborazione con le associazioni di cittadini e con le imprese, finalizzate alla cura, alla gestione ed al controllo delle aree verdi della città nell'ottica della costruzione di un nuovo modello di governance. Ciò attraverso l’assegnazione delle medesime aree alle associazioni che ne abbiamo fatto richiesta a seguito di pubblicazione di apposito bando.

Le aree (parchi, rotatorie, ecc.) nel complesso assegnate ad associazioni ammontano attualmente a circa 92, delle quali 23 nel solo anno 2015 a seguito di pubblicazione del primo e secondo avviso. Ciò a conferma degli importanti riscontri ottenuti dalle associazioni cittadine.

Successivamente sono pervenute ulteriori richieste per l’affidamento di altre aree verdi presenti sul territorio comunale; per questo si è deciso di pubblicare un terzo avviso che riguarderà tutte le aree residue non ancora assegnate, ossia verde attrezzato, parchi urbani e periurbani, verde storico, aree di arredo urbano (aiuole spartitraffico, aiuole di arredo, fioriere, verde stradale), giardini scolastici, altre aree verdi con funzioni generiche.

L’opportunità di procedere ad ulteriori affidamenti delle aree verdi rimaste non adottate resterà attiva anche oltre il termine di scadenza dell’avviso, che verrà riproposto una volta l’anno.

Tutte le aree a disposizione sono visualizzabili dagli interessati in una sezione del sito internet del Comune raggiungibile anche tramite un apposito link contenuto nell’avviso.

Il contributo dell’Amministrazione comunale è stabilito nel limite massimo di 6mila euro l’anno; il rimborso spese è suddiviso a seconda della dimensione dell’area nel seguente modo: fino a 1000 mq=300 euro; tra 1001 e 10mila mq=500 euro; oltre 10.001 mq= 700 euro.

Nel caso in cui le domande di affidamento dovessero superare le disponibilità finanziarie citate (6mila euro) sarà comunque possibile affidare l’area verde ove il richiedente intenda proseguire rinunciando alla contribuzione ed esplicitando la sua volontà di avere in affidamento l’area di proprio interesse anche senza ricevere alcun rimborso spese.

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