PERUGIA  – Sarà presentato domani, in occasione dell'iniziativa “Domenica di carta”, il progetto di restauro degli antichi disegni dell'Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia. Un appuntamento organizzato dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria e delle Marche insieme all’Accademia, alle ore 11, nella biblioteca storica.

Una iniziativa per valorizzare una parte degli oltre dodicimila disegni della collezione che possiede l'Accademia, prestigiosa istituzione didattica e culturale istituita a Perugia nel 1573 con la denominazione di "Accademia del disegno" per volontà del pittore Orazio Alfani e del matematico Raffaello Sozi: un prezioso fondo di studi, schizzi, disegni di cui si evidenziano specifici temi sul disegno di paesaggio e sul disegno di Figura. Alla collezione di disegni appartengono importanti opere che vanno dal Cinquecento al Novecento, catalogate ed in parte restaurate.

L'appuntamento si inserisce, dunque, nell'iniziativa dedicata all'apertura straordinaria di biblioteche e archivi statali, promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali (Mibac) per valorizzare non solo i musei e le aree archeologiche, ma anche i monumenti di carta, patrimonio altrettanto imponente e ricco, conservato e valorizzato in splendidi luoghi della cultura.

Domenica 14 ottobre sarà quindi illustrato il progetto di restauro di questa sezione importante del patrimonio conservato dall'Accademia, che continua così a portare avanti iniziative di valorizzazione delle opere, in sinergia sia con enti privati che pubblici.

IL PROGRAMMA.

Dopo i saluti istituzionali di Paolo Belardi, direttore dell’Accademia, e di Sabrina Mingarelli, soprintendente archivistico e bibliografico dell’Umbria e delle Marche, interverranno: Giovanni Manuali, conservatore dei Beni dell’Accademia, Rosella Martinelli, conservatore restauratore Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria e delle Marche, che illustrerà il progetto di restauro, Vittorio Angelettisull'archivio della Accademia, Massimo Mariani, del Consiglio nazionale degli Ingegneri, con “La testimonianza delle calamità naturali attraverso il disegno e il suo valore documentale per la nostra sicurezza futura” e, infine, Luciano Tittarelli, vice direttore dell’Accademia che ha tirato le fila dell'iniziativa, su “Il Disegno di Figura”.

 

 

 

 

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