PERUGIA - Gli incontri presso l'Associazione Porta Santa Susanna proseguono con una serata dedicata al naturalista ed esploratore perugino Orazio Antinori considerato uno dei personaggi più peculiari della Perugia del XIX secolo. Nobile di nascita ma di spirito profondamente ribelle ed anticlericale, anticonformista, avventuroso e non certo avvezzo alla vita negli ambienti della gretta e bigotta aristocrazia di provincia dell'allora periferia dello Stato Pontificio, lasciò assai presto la sua città natale, l'Umbria e l'Italia, per dedicarsi a lunghi viaggi di studio presso altre aree e latitudini, altri popoli e differenti culture, dal Vicino e Medio Oriente sino al cuore dell'Africa, nella cui terra riposano le sue spoglie, sotto un maestoso albero di Sicomoro, tra le verdi montagne dello Shèwa in Etiopia. Viene oggi ricordato come uno dei più illustri naturalisti viaggiatori dell'Ottocento italiano e come uno dei fondatori della Società Geografica Italiana, alla sua memoria sono stati dedicati vari progetti di cooperazione italo-etiopica a sostegno della tutela della biodiversità ed a supporto di forme di sviluppo ecosostenibile tra le popolazioni rurali degli altopiani dello Shèwa. 

Di tutto ciò parlerà Angelo Barili, naturalista e disegnatore scientifico, membro onorario di AWDA (Ankober Woreda Development Association).

La conferenza avrà luogo domani, venerdì 15 novembre alle ore 21,00, nella sede dell'Associazione, in via Tornetta 7 (adiacente al parcheggio Pellini).

Il consueto momento conviviale chiuderà in amicizia la serata.

L'ingresso è libero, tutti sono cordialmente invitati.

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