di Elio Clero Bertoldi

PERUGIA - Campionato riaperto. Il Perugia si sbarazza del Carpi (due gol, una traversa ed una superiorità tecnica notevole) e, grazie al Padova, caduto sul terreno di Matelica, recupera tre punti alla capolista e ritorna al successo dopo il periodo nero in cui erano arrivati due soli punti in tre giornate. Nella giornata, freddina ma con un buon sole, sale in cattedra Minesso, rimasto a lungo fuori per infortunio, autore di un prodigio balistico su calcio piazzato, e calciato col col sinistro in maniera imprendibile. 

Caserta presenta Monaco in difesa (al posto di Angella) e conferma il solito modulo ad "albero di Natale".
Pochesci, al Curi per la prima volta, sostituisce soltanto due giocatori rispetto all'undici del successo sul Modena: Bellini per Ghion e Ceijas al posto di Mastour indisponibile.

Buon ritmo del Perugia, in virtù di una aggressività continua con cui costringe gli emiliani nella propria metà campo. A tirare la carretta soprattutto Melchiorri al tiro due volte di sinistro, entrambi purtroppo strozzati e finiti sul fondo. Al 17' nuovo raid di Melchiorri con conclusione dalla distanza: Rossi mette in angolo. Ancora Melchiorri di testa provoca un brivido alla squadra di Pochesci. Tuttavia i carpigiani (oggi in divisa scura) si svegliano e De Cenco costringe Fulignati ad una deviazione in angolo. Quindi é Lomolino su calcio di punizione a sbagliare di testa una opportunità. Nuovo infortunio, per la terza volta, di un giocatore biancorosso: vittima, stavolta, Crialese che lascia il posto a Favalli.
Ma ecco che arriva il vantaggio. Rossi perde il controllo della palla calciata su punizione da Moscati e Murano, sulla linea, scarica con rabbia il pallone in rete. La pressione biancorossa è costante. Murano con un pallonetto colpisce la traversa. Poi su conclusione di Melchiorri, Rossi si dimostra pronto e respinge con un volo plastico. 
Gioco sporco e spezzettato nella ripresa. Errori di appoggio dei padroni di casa, provocati anche dalla difesa vigorosa degli ospiti. All’improvviso la perla di Minesso, che si guadagna una punizione sulla trequarti sinistra. La sua esecuzione di mancino è al bacio ed imprendibile. Si riscatta il portierino del Carpi su tiro di Minesso: angolo. Poi sostanzialmente più nulla. Se non qualche circostanza su un fronte e sull’altro non sfruttata positivamente. Mercoledì i biancorossi vanno a Gubbio senza Monaco, squalificato. E chissà se potrà recuperare l'infortunato Sgarbi. 

Perugia-Carpi 2-0
PERUGIA (4-3-2-1): Fulignati; Elia Sgarbi (30' st Cancellotti) Monaco, Crialese (30' pt Favalli); Vanbaleghem, Moscati, Kouan (30' st Vano); Murano (18' st Sounas) Minesso; Melchiorri 6.5. A disp.: Minelli, Bocci, Angella, Burrai, Di Noia, Lunghi, Bianchimano. All.: Caserta. 
CARPI (3-4-1-2 ): Rossi; Gozzi Venturi, Sabotic (1' st Varoli) Marcellusi (13' st Bayeye) Fofana Bellini (25'st Ferretti) Lomolino, Ceijas (13' st Ghion); Giovannin, De Cenco (13' st De Sena). A disp.: Pozzi, Eleuteri, Ercolani, Martorelli, Offidani, Cavazza, Tripoli. All.: Pochesci.
ARBITRO: Galipo'.
Guardalinee: Galimberti e Lisi.
Quarto uomo: Caldera.
MARCATORI: 35' pt Murano, 23' st Minesso.
Ammoniti: Sabotic (C), Venturi (C), Kouan (P), Monaco (P), Vano (P)
NOTE: Terreno in buone condizioni. Ang.: 10-3 per il Perugia. Rec.: 2' pt, 5' st.

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