PERUGIA - Si è parlato di pensioni, di welfare e di contrattazione nel seminario che la Cgil di Perugia ha tenuto questa mattina con Ezio Cigna, responsabile previdenza pubblica Cgil, e Franco Martini, segretario nazionale della Cgil. “Tematiche che purtroppo non vediamo molto presenti in questa campagna elettorale, ma che la Cgil considera invece cruciali e sulle quale ha costruito in questi anni proposte e mobilitazioni”, spiega Filippo Ciavaglia, segretario generale della Cgil di Perugia.

“Veniamo da 25 anni di riforme che hanno scardinato l'impianto della previdenza in questo Paese, creando vere e proprie tragedie sociali – afferma Ciavaglia – sia per l'impoverimento delle pensioni in essere, che peraltro nella nostra regione sono ancora più basse della media, sia per l'impossibilità per i giovani di poter accedere in futuro ad una pensione minimamente dignitosa”.

Al tempo stesso c'è la grande questione della contrattazione e della rappresentatività di chi questa contrattazione è titolato a farla: “Anche in Umbria – insiste Ciavaglia – abbiamo più volte denunciato accordi pirata, tra sindacati e associazioni datoriali assolutamente non rappresentative, che hanno come solo obiettivo quello di abbassare il costo del lavoro e comprimere i diritti. Ebbene, anche questo dovrebbe essere un tema al centro del dibattito politico, visto che in gioco ci sono interessi molto reali delle persone che lavorano”.

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