PERUGIA - Le segreterie regionali e i segretari generali dei pensionati di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil si sono riuniti nei giorni scorsi a Perugia per avviare un percorso di ricontestualizzazione della Piattaforma regionale e per individuare le priorità da presentare alla Regione attraverso l’elaborazione di un documento unitario. Già la prossima settimana si riunirà la commissione, costituita dai rappresentanti dei sindacati dei pensionati, per trattare del Fondo per la non autosufficienza, invecchiamento attivo e recupero del potere d’acquisto delle pensioni. Il Fondo regionale per la non autosufficienza è pari a 4 milioni di euro. Cifra, questa, che i sindacati considerano insufficiente e, per questo, da incrementare anche attraverso la richiesta già avanzata dalle federazioni nazionali per recuperare i 400 milioni di euro, tagliati dal precedente Governo. Per quello che concerne l’invecchiamento attivo, i sindacati uniranno le proprie forze per sostenere percorsi di prevenzione e proporre una cabina di regia per tutte le attività del settore rendendo, anche ai fini economici, applicabile la Dgr 1383/2011 coinvolgendo anche tutte le associazioni di volontariato. Il recupero del potere d’acquisto dei pensionati passa dalla contrattazione con i comuni, dalla lotta agli sprechi e all’evasione fiscale. Il recupero di risorse, il mantenimento dei servizi e la possibilità di beneficiare di esenzioni, anche per nuove imposte come l’Imu che gravano maggiormente sui pensionati, saranno tra i temi centrali del documento di prossima elaborazione.
Le organizzazioni sindacali di categoria organizzeranno un periodo di iniziative finalizzate a dare luce ai temi chiave del documento elaborato. Tutto ciò, come è stato anticipato, sarà in sintonia con la Piattaforma regionale delle organizzazioni confederali, ad oggi in fase di stesura.

Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Umbria
 

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