PERUGIA - In tre anni la manovra sottrae 2,5 miliardi di euro dalle tasche dei pensionati intervenendo nuovamente sull’adeguamento delle pensioni all’inflazione. "Ora diciamo basta, basta vessazioni contro i pensionati”: ad affermarlo sono i sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil che anche in Umbria scenderanno in piazza venerdì 28 dicembre per far sentire la propria voce e denunciare "l’ipocrisia del Governo che con una mano sembrerebbe dare ma con l’altra certamente toglie”.

Appuntamenti a Perugia e Terni, dunque, venerdì 28 dicembre dalle ore 10 alle 12, sotto le prefetture dove i sindacati chiedono anche di essere ricevuti dai prefetti. 

"Pur essendo un periodo di festività - spiegano Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil - noi avviamo la nostra mobilitazione. È inaccettabile infatti che il governo vada a colpire e fare cassa con i pensionati ancora una volta anziché agire in modo forte e determinato, ad esempio, contro l'evasione fiscale"

 

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