UMBERTIDE - ''L'amministrazione comunale sara' vicina nei modi piu' opportuni e discreti al minore e alla sua famiglia attraverso i propri servizi'': e' quanto ha assicurato il sindaco di Umbertide, Giampiero Giulietti, commentando la notizia dell'arresto di un uomo, per violenza sessuale su un ragazzino di undici anni.

''Dobbiamo dire grazie alle forze dell'ordine e alla magistratura inquirente - ha aggiunto il sindaco - che nel giro di 48 ore hanno concluso le indagini. Una rapidita' che certo non rende meno inquietante la vicenda, ma permette alla cittadinanza di avere la consueta fiducia in chi deve reprimere i reati''. ''Ora attendiamo che l'iter processuale giudichi i fatti e del caso venissero confermate tutte le accuse, infligga la giusta punizione per un reato cosi' grave.

Da lodare - ha detto ancora il sindaco - il coraggio e l'esempio della famiglia della vittima, che non ha esitato a denunciare l'accaduto, consentendo di assicurare il presunto colpevole alla giustizia. Leggendo le agenzie si intuisce che a commettere il presunto reato sia stata una persona che ha tradito la fiducia del minore e della famiglia. Risulta ancor piu' bieco infatti quando un amico approfitta della sua vicinanza alla vittima per infliggerle cosi' tanto male''.

''La vicenda - ha osservato Giulietti - e' tanto piu' dolorosa perche' colpisce una comunita' come la nostra, dove la coesione sociale e la fiducia reciproca sono ancora valori che fanno parte del nostro 'modus vivendi'. Il fatto che il presunto colpevole sia persona di fuori, domiciliata a Umbertide ma non residente, non attutisce assolutamente la gravita' e il dolore per l'accaduto''.
 

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