SIENA - Con una scusa ha fatto salire in auto un ragazzino e, dopo essersi appartato in una strada di campagna, lo ha costretto a subire un rapporto orale. E' successo il 10 gennaio scorso in provincia di Siena. Oggi all'uomo, 71 anni, residente nel sud della provincia di Siena, gia' detenuto a Terni per fatti analoghi, e' stata notificata una nuova misura cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Montepulciano (Siena) con l'accusa di sequestro di persona e violenza sessuale aggravata nei confronti di minore e tentata violenza a un altro bambino.

Le indagini, condotte dagli agenti del commissariato di Chiusi-Chianciano, hanno permesso di appurare che lo stesso bambino, in altre occasioni, era stato avvicinato dall'uomo che gli aveva rivolto frasi a sfondo sessuale.

Sempre il settantunenne avrebbe cercato di far salire altri bambini sull'auto e lo scorso agosto aveva afferrato un minore in una strada appartata in Valdichiana rivolgendogli particolari attenzioni. In questo caso non riusci' ad avere un rapporto perche' il piccolo si libero' dalla morsa e, una volta a casa, racconto' tutto ai genitori che si erano rivolti alla polizia.
 

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