Ieri alla Camera il PD si è astenuta o ha votato contro tutte le risoluzioni di M5S e AVS su Ucraina e Gaza. 
Il PD si è astenuto anche sulla richiesta di sospendere l'accordo di associazione tra UE e Israele.
Si è astenuto sulla richiesta di escludere gli investimenti in armi dalla politica economica del governo.
Si è astenuto per la quinta volta sulla proposta di ritirare gli ambasciatori europei da Israele.
Si è astenuto sulla richiesta di sanzioni economiche contro Israele come strumento di pressione per il cessate il fuoco.
Ha votato contro la proposta di fare dell'Italia la capofila per una soluzione negoziale in Ucraina.
Ha votato contro la richiesta di fermare la fornitura militare in Ucraina.
Si è astenuto sulla richiesta di cancellare il segreto di stato sulla lista di armi spedita in Ucraina.
Si è astenuto sulla richiesta di respingere la spesa dello 0.25% di PIL in armi per l'Ucraina.
E infine ha fatto approvare coi voti del governo, di Calenda e di Renzi una mozione per il sostegno militare all'Ucraina.
Tutto in meno di 6 ore di dibattito parlamentare.

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