La Presidente della Regione Umbria, come anticipato nei giorni scorsi insieme all’Assessore regionale allo Sviluppo economico, con una lettera al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta, ha chiesto “anche a nome delle istituzioni locali” l’avvio delle procedure per il rinnovo del Patto di territorio dell’area Terni-Narni.

“Il Protocollo d’intesa per lo sviluppo dei comuni di Terni e Narni siglato nell’agosto 2005 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – scrive la Presidente - è risultato un elemento essenziale, in grado di assicurare la continuità e lo sviluppo delle produzioni della Thyssen Krupp nell’area. Tuttavia – sottolinea - alla luce della gravissima situazione di crisi che investe il Polo Chimico di Terni, riconfermando la centralità del polo siderurgico, si rende necessario rimodulare alcune delle azioni e delle iniziative previste nell’intesa, e peraltro ad oggi non realizzate”.

Per la Regione Umbria, il Patto “opportunamente aggiornato, dovrà rappresentare la cornice istituzionale e programmatica funzionale alla visione dello sviluppo dell’area e dell’intera Umbria, nell’ambito di una politica industriale che individua obiettivi di crescita condivisi, strumenti e risorse adeguate”.
“Dopo la disponibilità al confronto già manifestata nelle scorse settimane dal ministro Romani – sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo economico – l’auspicio è che si possa procedere al più presto all’aggiornamento e alla revisione delle misure e degli strumenti per il rilancio industriale dell’area Terni-Narni e dei suoi livelli occupazionali, tanto più urgente dopo l’evolversi della complessa vicenda della Meraklon e degli ultimi avvenimenti che hanno interessato i vertici del gruppo Thyssen Krupp”.
 

Condividi