PERUGIA - Un miliardo di euro per il territorio umbro-toscano. E' stato sottoscritto stamani l'accordo tra Confindustria Perugia e Intesa Sanpaolo che ha l'obiettivo di sostenere lo sviluppo delle piccole e medie imprese. Con questo passaggio si rafforza ancor di piu' la collaborazione tra Confindustria Perugia e il Gruppo Intesa Sanpaolo - presente in Umbria complessivamente con 144 filiali e, piu' in particolare, con le casse di risparmio di Citta' di Castello, Foligno, Spoleto, Terni e Narni - che hanno ratificato l'accordo nazionale che prevede un plafond di 10 miliardi di euro per le imprese italiane, di cui circa un miliardo per le imprese del territorio tosco-umbro.

L'accordo e' stato firmato dal presidente di Confindustria Perugia, Ernesto Cesaretti e dal direttore Area Centro Banca Cr Firenze, Aldo Dante.

I punti piu' innovativi dell'accordo sono tre: gli interventi di finanza straordinaria e razionalizzazione organizzativa (Lean Management), i finanziamenti e la consulenza per una maggiore efficienza energetica ed eco-sostenibilita' dell'azienda, la valorizzazione delle persone che lavorano in azienda con il sostegno alla formazione dei dipendenti e allo sviluppo occupazionale.

Per attuare questo percorso comune Confindustria e Intesa Sanpaolo si sono impegnate a migliorare e a rafforzare il dialogo e ad agevolare in modo significativo l'accesso al credito.

"Questo accordo - ha sottolineato Cesaretti - mette a disposizione delle Pmi un insieme di soluzioni e strumenti finanziari che rispondono a una visione organica delle esigenze di sviluppo delle imprese in questo particolare momento".

"Con Confindustria Perugia oggi siamo una squadra che vuole trasformare l'emergenza in occasione di crescita", ha commentato a sua volta Dante.
 

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