TERNI -  "La prima cosa che ho fatto questa mattina – rende noto il capogruppo di Senso Civico Alessandro Gentiletti - è stato andare a verificare ai competenti uffici comunali in seguito all'utilizzo del logo del Comune sul volantino diffuso da CasaPound.  Ho chiesto se davvero fosse stato concesso il patrocinio all'iniziativa che si svolgerà il 24 febbraio. Lo stesso sindaco aveva difeso la decisione di patrocinare l'iniziativa.

Ebbene, mi è stato confermato dagli uffici, che il patrocinio non è mai stato concesso, tanto che la sala è stata  pagata.
Le istituzioni democratiche sono quindi cadute in una fake news, causata dalla diffusione di un volantino di CasaPound che impropriamente conteneva il simbolo del Comune di Terni e da una dicitura su un evento facebook on line che riportava il patrocinio stesso.
A questo punto domando cosa intendono fare le istituzioni, ad iniziare dal Comune, per reagire a questo uso arbitrario del logo del Comune. Mi domando, inoltre, viste la bufala vergognosa messa in atto da Casapound se è davvero il caso di confermare la concessione della sala oppure se sarebbe opportuno restituire i soldi della prenotazione, consigliandole di svolgerla altrove.
Infine un modesto consiglio al nostro sindaco, prima di difendere a spada tratta CasaPound, ci pensi bene, consideri che  lui è un amministratore pubblico, il primo amministratore della città, non un simpatizzante di una formazione a dir poco ambigua nei suoi valori".

Condividi