Vincenzo Falasca, Presidente Foligno in Comune interviene sulle ultime decisioni che l'amministrazione comunale sta portando avanti per il riassetto dell'ospedale cittadino.
L'ennesimo pasticcio della maggioranza: la nuova proposta di legge sul riassetto della rete ospedaliera
Ancora una volta, ci troviamo di fronte a una proposta di legge che, anziché risolvere i problemi, li amplifica. Questa amministrazione dimostra, per l'ennesima volta, di non avere una visione chiara per la sanità della nostra regione. Vediamo nel dettaglio le criticità di questo provvedimento mal concepito:
1. Addio al polo unico: un passo indietro clamoroso che vanifica anni di progettazione e investimenti.
2. Caos nella ridefinizione degli ospedali:
   - SPOLETO si vede assegnata la VALNERINA, in una manovra che sa di improvvisazione.
   - FOLIGNO mantiene lo status quo, con l'aggiunta di TREVI - una non-novità spacciata per riforma.
3. L'assurdo progetto di inglobare gli ospedali del sud nell'azienda ospedaliera:
   - Quali benefici per i cittadini? Nessuno! Solo burocrazia e confusione.
   - È forse un'ammissione di fallimento della gestione dell'USL Umbria 2?
   - O peggio, un tentativo maldestro di centralizzare il potere sanitario?
Questa proposta è l'emblema di un'Amministrazione allo sbando, che tenta disperatamente di nascondere la propria incompetenza con riforme prive di senso. È ora di dire basta a questi giochi di potere sulla pelle dei cittadini!
Chiediamo con forza il ritiro immediato di questa proposta farsa e l'apertura di un tavolo di confronto serio con tutte le parti sociali. La salute dei nostri concittadini non può essere ostaggio di manovre politiche sconclusionate. È tempo di una vera riforma, basata sulle reali esigenze del territorio e non sugli interessi di pochi.
La gestione sanitaria di Spoleto e Foligno è l'ennesima prova di come questa Amministrazione navighi a vista, senza un piano coerente per il territorio. Redistribuire competenze senza logica non è una strategia, è un insulto all'intelligenza dei cittadini e un pericolo per la loro salute!
 

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