PERUGIA - A tavola, per Pasqua, gli umbri non hanno dubbi: su colomba e uova di cioccolato industriali vincono torte al formaggio, ciaramicole, torte dolci fatte in casa, secondo la ricetta della nonna.

Lo testimonia una ricognizione fatta dalla Fida - il sindacato degli alimentaristi aderente alla Confcommercio della provincia di Perugia - tra un campione di imprese associate. Rispetto allo scorso anno - riferisce una nota della Confcommercio - c'e' un significativo incremento nella vendita di ingredienti che poi vengono lavorati in casa: farina, fecola, frutta secca, zucchero, uova, parmigiano, formaggi vari, con una particolare predilezione, in quest'ultimo caso, per quelli locali.

Di produzione locale anche salumi e insaccati - al primo posto il capocollo - che fanno da companatico alla torta pasqualina. Per quanto riguarda le colombe, le vendite ad oggi - secondo il punto di osservazione Fida - sono in leggero calo, mentre per quanto concerne le uova di cioccolato da notare la predilezione, nonostante il prezzo piu' alto, per il prodotto di marca.

''Anche in un momento di forte difficolta' economica - ha commentato il vicepresidente della Fida della provincia di Perugia, Samuele Tognaccioli - i consumatori mostrano di avere sempre, come principale criterio guida, quello della qualita', che l'acquisto in un negozio tradizionale consente di verificare in modo certo, insieme all'entita' della spesa, dato che il modo di 'difendersi' dalla congiuntura economica negativa e' quello di spendere piccole cifre di volta in volta''.
 

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