Incontri in classe e visite guidate presso fattorie didattiche e aziende biologiche, sono queste le iniziative che Umbria Biologica, l’associazione dei produttori biologici di Confagricoltura Umbria, sta organizzando per gli alunni delle scuole elementari presenti nei comuni della zona del Gal Valle Umbra e Sibillini.
Si tratta del progetto “Sano e Bio” che fa parte del più ampio intervento “Educazione alimentare” COD 413.0036.0005.0001, finanziato dal PSR per l’Umbria 2007-2013 - Asse IV Approccio Leader - PSL “Le Valli di Qualità”, attuato da Umbria Biologica per il Gal Valle Umbra e Sibillini. Il progetto prevede, la realizzazione, tra aprile e maggio, di trenta seminari e dieci uscite didattiche presso aziende biologiche e fattorie per gli alunni delle scuole primarie statali dei comuni di Foligno, Cascia, Nocera Umbra, Spoleto e tanti altri ancora.

Umbria Biologica, che da diversi anni realizza campagne d’informazioni e promozione dei prodotti provenienti da agricoltura biologica, porterà nelle classi di quarta e quinta elementare un operatore biologico, che, attraverso lezioni frontali e con l’ausilio di materiale didattico più proiezioni di diapositive, illustrerà ai più piccoli le basi dell’agricoltura bio.

L’obiettivo è diffondere la cultura dei prodotti biologici fra i giovanissimi ponendo l’attenzione sulla qualità, sugli aspetti nutrizionali e sanitari, sulla territorialità e sul rispetto dell’ambiente delle produzioni biologiche. Per molte classi il percorso di apprendimento si completerà con un’uscita didattica in una delle aziende biologiche immerse nelle verdi colline del circondario del Gal Valle Umbra e Sibillini, dove, i ragazzi potranno costatare direttamente sul campo i temi affrontati a lezione, grazie ad un percorso aziendale che permetterà loro di visitare l’orto biologico e di osservare gli animali che vivono in larghi spazi all’aperto a stretto contatto con la natura, quali, pecore, maiali e bovini.

"Con il progetto Sano e Bio – dice Giampiero Fusaro, presidente del Gal Valle Umbra e Sibillini. Gli alunni coinvolti avranno l’opportunità di conoscere e comprendere meglio il proprio territorio, inoltre visitando le realtà agricole locali, i ragazzi prenderanno parte a un’esperienza percettiva che li porterà a costatare i vantaggi di un’agricoltura che si fonda sul ritorno a colture tradizionali e che porta sulle nostre tavole prodotti agricoli sani, genuini e dai sapori autentici. Dobbiamo considerare che valorizzando le autenticità della nostra terra fra i giovanissimi compiamo un passo importante per la tutela e la conservazione della ricchezza del nostro patrimonio locale."

Condividi