di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - Il mercato entra nel vivo anche se il ds del Perugia, Marco Giannitti, non scopre le carte. Vlad Dragomir, il gioiello esploso e poi entrato in fase calante, si sta già allenando con l'Entella, mentre Giovanni di Noia, classe '94, di Bari (ex Ternana), esterno sinistro, ha la valigia pronta e sta per lasciare l'Hellas Verona per l'Umbria. Uno parte, uno arriva: questa la strategia biancorossa.
Ma in casa perugina si é aperto un problema serio. In attacco.
Dal terreno melmoso del Mancini di Fano sono infatti tornati infortunati ben due attaccanti: Mattia Minesso e Jacopo Murano. I quali si aggiungono a Federico Melchiorri alle prese, ormai da due settimane, coi problemi al ginocchio sinistro (e ne avrà per un'altra quindicina di giorni).
Per cui Caserta, a meno di un recupero prodigioso di qualcuno dei tre, potrà schierare in avanti soltanto Vano e Bianchimano (il giovane Lunghi viene ritenuto non ancora pienamente maturo), due attaccanti che basano il loro gioco sul fisico. Sapranno essere complementari? Per non correre rischi il ds Giannitti potrebbe aver messo gli occhi su una punta, già inseguita a inizio mercato quando Biasci ha finito per scegliere Padova..
Ovviamente, siccome nelle ultime giornate il Perugia si é schierato ad albero di Natale, sembrerebbe più praticabile l'idea di uno dei due punta centrale (Vano, che viene da una buona prova?) con dietro due a sostegno che potrebbero essere Elia e Falzerano (se quest'ultimo non dovesse finire alla Reggiana). 
Marcello Falzerano ha disputato una gara particolarmente brillante in riva all'Adriatico. É stato quello che si definisce "il canto del cigno", cioè l'ultima prestazione, ricca d'orgoglio, prima dell'addio o la dimostrazione di quello che é in grado di fare d'ora in avanti per i colori biancorossi, nel caso che venga utilizzato con continuità? 
Il ds Marco Giannitti spiega che la Reggiana, per il pianista (Marcello coltiva questa passione) non lo ha contattato. Ma come avviene spesso (la tecnica é utilizzata pure dal Perugia) la società emiliana potrebbe aver aperto un dialogo col procuratore del giocatore (magari trovando un accordo di massima), per poi bussare alle porte del club umbro in vista dell'eventuale stipula del trasferimento.
Sempre sul piano delle uscite non ci sarebbero novità neppure per Monaco (ha disputato buone gare, ma viene inserito nella lista dei partenti in quanto il suo ingaggio scade a giugno), Moscati, Sgarbi, Fulignati (tutti in scadenza). E neppure per Aleandro Rosi, in punizione per non aver rispettato le voci del contratto d'ingaggio (una innocente partita a padel con la moglie secondo la tesi difensiva).
 

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