PERUGIA - “Nell'incontro di ieri con gli amministratori ed i dirigenti del Partito Democratico dei quattro Comuni dove insiste il Parco del Monte Cucco, è stato sancito un forte e rinnovato impegno per dare risposte alle esigenze di un territorio che da troppi anni non ne ottiene, rispetto a rivendicazioni più volte avanzate alle istituzioni sovracomunali. Fortemente sentita l’esigenza di abolire le ‘aree contigue’”. Così il consigliere regionale del Pd Andrea Smacchi che sottolinea come dall'incontro sia emersa anche “la piena condivisione e il sostegno ai progetti di legge che insieme al collega Barberini sto portando all’attenzione della Giunta regionale per ciò che attiene la valorizzazione e la riqualificazione del territorio agricolo, con la conseguente proposta sugli annessi e le modifiche ed integrazioni alla legge '5/2010' che disciplina le modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche”.

Il consigliere Smacchi spiega poi come il tema “di gran lunga più sentito” dai rappresentanti istituzionali e politici intervenuti alla riunione sia la questione legata alle “aree contigue” del Parco. “Una questione sulla quale – ricorda l'esponente del PD - i Consigli comunali si sono, peraltro, già espressi da tempo senza tuttavia trovare risposte positive rispetto alle esigenze poste dalle popolazioni dei territori dei quattro Comuni compresi nel territorio del Parco: Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro e Scheggia”. E su queste problematiche, Smacchi ha presentato una prima bozza di un lavoro elaborata in questi mesi che “tende ad abolire le aree stesse per consentire, in un periodo di crisi così forte, di programmare interventi in grado di rilanciare lo sviluppo dell’intera area”.

“Al termine dell’incontro – conclude Smacchi - è stato condiviso un cronoprogramma di iniziative che si svilupperanno nei quattro territori comunali a partire dal prossimo mese di luglio, con l’obiettivo di condividere coi cittadini le proposte elaborate”.
 

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