PERUGIA - ''E' un'emozione fortissima vivere questa giornata memorabile che segna un evento straordinario'': cosi' il presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, che ha potuto stamani salutare il Pontefice al suo arrivo nella citta' di San Francesco.

''L'incontro interreligioso oggi ad Assisi - dice Guasticchi in una nota - e' rivolto alle coscienze di tutti i credenti e non credenti del mondo nel nome di quella assoluta umilta' di cui San Francesco d'Assisi ha vestito la sua persona terrena e che la Chiesa di oggi - il suo Pastore Benedetto XVI - ha voluto riconfermare e riproporre all'impegno dell'uomo contemporaneo, senza distinzione di fede, senza separazioni storico-culturali, dando all'umanita' il solo obiettivo di provvedere a se stessa come a un corpo unico''.

''Giungono ormai - prosegue Guasticchi - molti richiami, anche di provenienza propriamente religiosa, alla coscienza degli amministratori di formazione e ispirazione cattolica - quale io sicuramente sono - perche' operino curando al massimo la messa in pratica quotidiana e senza riserve degli ideali di giustizia sociale verso tutti i cittadini che entrano in rapporto con l'istituzione amministrata. Oggi, dall'incontro interreligioso di Assisi e dalle parole del Pontefice, quei richiami - conclude Guasticchi - risuonano con forza del tutto particolare e perentoria, con un potere asseverante che sposa e ritrova l'umilta' di San Francesco, facendo della figura del Santo un 'modello' entusiasmante di coraggio e fede, di servizio e di azione, di riflessione e di preghiera''.
 

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