Lettera al sindaco di Terni, Leonardo Latini, all'assessore Cinzia Fabriazi, alla dirigente scolastica Ilaria Santicchia,

in qualità di vice presidente dell'Associazione “Comitato a Scuola Umbria- A.P.S”*, nonché referente per il territorio ternano, sono a scriverVi a seguito delle notizie che ci provengono dai genitori dell'Istituto Felice Fatati, nel quale anche entrambi i miei figli sono iscritti. 
 

La situazione descritta dalla Dirigente Santicchia nelle circolare n.92, è sotto gli occhi di tutti noi genitori che frequentiamo il plesso di Campomaggiore: la palestra versa in uno stato di degrado e abbandono evidente. 

Ci sconvolge sapere che codesta Istituzione non si sia nè mobilitata né attivata al fine di rispondere prontamente ai frequenti documenti nonché sollecitazioni inviate dalla Dirigente nell'ultimo mese, tale che la stessa è stata costretta per ragioni di sicurezza, che tutti noi comprendiamo, a negare l'accesso alla palestra agli studenti ma anche a tutte le numerose associazioni sportive che usufruiscono della stessa nelle ore pomeridiane. 

Vorremmo ricordare al Sindaco Latini e all'Assessora Fabrizi che la salute dei nostri figli passa anche dalla possibilità di poter effettuare attività fisica fuori e dentro la scuola, questo ancor più oggi in quanto a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia gli stessi sono costretti al banco fermi per molte ore. 
 

L'attività fisica è da intendersi come una disciplina fondamentale all'interno di ogni istituzione scolastica pertanto il comune dovrebbe essere attento ad offrire ad ogni scuola la possibilità di avere luoghi idonei e sicuri dove svolgerla. 

Siamo qui, quindi come Comitato a sostenere la Dirigente nelle sue richieste e chiedere quanto prima che la situazione sia risolta, confidando in una vostra risposta celere ed esaustiva. 

 

Martina Leonardi

* Il Comitato a Scuola Umbria – A.P.S. nasce legalmente nel marzo 2021, ma ha origine in maniera spontanea molto prima. E' costituito da genitori di alunni e alunne frequentanti le scuole umbre nonché da docenti in servizio nelle stesse. Lo scopo dell'associazione è quello di tutelare il diritto all'istruzione delle bambine e dei bambini, dei ragazzi e delle ragazze e di collaborare e far rete tra i vari attori della comunità educante del territorio umbro. Fa parte della Rete Nazionale Scuola in Presenza.

 

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