TERNI - Nell’ambito della campagna sociale Stop al Femminicidio, PagineSì! SpA, azienda nazionale che opera nel settore dell’editoria multimediale,  ideatrice e sostenitrice del progetto ha partecipato alla Giornata Internazionale per l’eliminazione di ogni violenza sulle donne promossa dall’Onu.

 

Dall’esposizione del simbolico drappo rosso sulla facciata del PalaSì, fino ad espressioni di carattere redazionale sul portale www.stopalfemminicidio.it, l’intento diPagineSìSpAè quello di rendersi compartecipe nel simbolico ‘No’ agli abusi sulle donne.

 

PagineSì non è nuova nella modulazione di campagne di sensibilizzazione riguardo temi di drammatico interesse come quello del contrasto al femminicidio. Il progetto ‘Stop al femminicidio’ si articola in diverse azioni in rete: un portale online www.stopalfemminicidio.it e una pagina Facebookhttps://www.facebook.com/Stop.al.femminicidio arrivata in poche settimane ad oltre 5.500 “mi piace”.

 

“La proposta dell'iniziativa Stop al Femminicidio – spiega Sauro Pellerucci, presidente di PagineSì - segue e seguirà quattro principali percorsi di comunicazione; il primo si sviluppa tramite i social network, il secondo segue il sito istituzionale www.stopalfemminicidio.it , il terzo si inerpica tra le maglie delle agenzie stampa che ci accompagnano nel nostro percorso di comunicazione sociale e il quarto procede con l'inserimento del messaggio in tutte le copertine degli oltre otto milioni di ElencoSì! distribuiti ogni anno, il primo dei quali è stato presentato il 18 ottobre ad Ancona con l'Olimpionica Valentina Vezzali quale prima testimonial”.

 

Ad oggi, a un mese dal lancio della campagna nazionale “Stop al femminicidio” il portale ha potuto contare sul contributo di volti e voci molto noti e rappresentativi: dalla giornalista Ida Dominijanni fino alla showgirl Michelle Hunziker, passando per Giulia Bongiorno ed il Viceministro con delega alle pari opportunità Maria Cecilia Guerra.

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