TERNI - La diocesi di Terni si prepara ad accogliere il nuovo vescovo, padre Giuseppe Piemontese: oltre un migliaio di persone, tra cui 500 ospiti provenienti da Assisi, Bari, Copertino, Monte Sant'Angelo e altre zone della Puglia, terra di origine del presule, sono attese domani alla cerimonia di ordinazione e insediamento in programma alle 18 in cattedrale.

Piemontese - gia' custode del Sacro convento di San Francesco di Assisi e rettore del santuario di San Giuseppe da Copertino, a Copertino - sara' ordinato vescovo per l'imposizione delle mani e la preghiera consacratoria del cardinale Gualtiero Bassetti, mentre conconsacranti della cerimonia saranno monsignor Vincenzo Paglia, vescovo emerito della diocesi e predecessore di padre Piemontese, e monsignor Ernesto Vecchi, attuale amministratore apostolico della diocesi.

Oltre ai sacerdoti diocesani, alle celebrazioni parteciperanno anche 80 sacerdoti e religiosi da fuori diocesi mentre saranno circa 30 gli alti prelati che concelebreranno nella cattedrale di Terni, tra cui gli otto vescovi dell'Umbria. 

Prima di lasciare Terni l'amministratore apostolico Vecchi ha voluto salutare la comunita' diocesana, cogliendo l'occasione al termine della processione del Corpus Domini che si e' svolta ieri sera. "Torno a Bologna - ha detto – spiritualmente arricchito e pastoralmente ritemprato. Vi porto tutti nel cuore, nella certezza che il Signore, inviando padre Piemontese, ha messo in buone mani la guida della Chiesa di Terni-Narni-Amelia. Il vescovo eletto Giuseppe - ha concluso - e' un religioso francescano di provata esperienza pastorale e dotato di notevoli
risorse culturali, vissute nel contesto di una qualita' rara: il senso della realta', condizione indispensabile per fare le scelte giuste".

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