Con un numero sempre crescente di pazienti operati con tracheotomia, è necessario rieducare annualmente i sanitari - il personale medico, infermieristico, ma anche ulteriori figure professionali non sanitarie - alla gestione pratica e alla risoluzione di problematiche assistenziali del paziente tracheotomizzato sia durante il ricovero che presso il domicilio.

Se ne è parlato oggi 28 Gennaio in un convegno ECM dedicato, promosso dai due responsabili scientifici: il Dr. Santino Rizzo, ex-Direttore del Dipartimento Testa-Collo e della S.C. di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale “Santa Maria” di Terni, e il Dr. Antonio Giunta, Dirigente Medico presso la S.C. di Otorinolaringoiatria del medesimo nosocomio. Ospiti all’apertura dei lavori anche l’Avv. Leonardo Latini (Sindaco Comune Terni) e il Dr. Giuseppe Donzelli (Presidente Ordine dei Medici Provincia Terni). Arrivato in un secondo momento anche il Dr. Massimo de Fino (Direttore USL Umbria 2) per esprimere il suo sostegno all’evento, incentrato su un argomento così importante e in continuo sviluppo.

L’auspicio di una continua collaborazione tra dipartimenti, focus principale dell’evento formativo, per un’ottimale gestione dei pazienti, e la formazione di un gruppo di lavoro estremamente coeso e affiatato, è indispensabile per infondere sicurezza e fornire risposte a chi seguirà il paziente tracheotomizzato tra le mura domestiche.

La tracheotomia è un intervento semplice che richiede però una gestione complessa e multidisciplinare, in quanto impatta pesantemente sulla vita del paziente, sia dal punto di vista fisico, sia da quello psicologico. La tracheotomia necessità infatti di un’attenta preparazione del ricoverato prima in ospedale dove sarà sottoposto alla procedura, di un’ulteriore manualità pratica in sede di degenza e di una specifica assistenza domiciliare poi. La presenza di questa nuova via di respirazione aperta chirurgicamente con manovre estremamente delicate e per il quale serve una precisa conoscenza, porterà il paziente e chi è al suo fianco nella vita di tutti i giorni a dover superare problematiche di natura pratica, tecnica, organizzativa, psicologica che, specialmente con il primo rientro a casa, saranno difficili. Pertanto il team che si occuperà del paziente tracheotomizzato deve essere formato adeguatamente in numerose discipline, per assicurare il massimo della meticolosità nel momento di inserimento della cannula e per far vivere con tranquillità ogni momento successivo.

Il Convegno, accreditato ECM per 100 partecipanti, ha ricevuto il patrocinio da: Comune di Terni, A.O. Santa Maria di Terni, Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Terni, USL Umbria 2. 

Con la partnership di: Saniter Bice Mariottini Srl, Istituto Acustico Maico, Aestetika Ortodonzia e Ottica, Gruppo Cidat, Sirih Health Technologies.

 

Condividi