Finalmente l'Amministrazione comunale si muove nella direzione già da tempo individuata e proposta dalle associazioni ambientaliste per la gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti (prevenzione, riciclo, riuso), rigettando l'ipotesi di apertura della terza discarica. Lo ha dichiarato l'Assessore all’Ambiente Margottini, insieme al Sindaco Concina, nell'illustrare le linee guida del Comune in materia.
Il CORO condivide le valutazioni e le conclusioni dell’Assessore, che rappresentano anche un primo importante e significativo segno di discontinuità rispetto alle scelte miopi del recente passato del Comune di Orvieto e in linea con quanto già delineato dal Consiglio regionale con l'approvazione del nuovo DAP dell'Umbria.

L’esperimento recente della raccolta porta a porta limitata al centro storico, per quanto limitato ed oneroso che sia, può costituire un' occasione per il rilancio della politica Rifiuti Zero. Ora, finalmente, acquisita la giusta cultura e la giusta disposizione, occorre riprogettare una vera e rigorosa pratica integrata e pervasiva fondata sul riciclo, con una raccolta porta a porta estesa all’intero territorio comunale per poi giungere all’intero comprensorio e a tutto il territorio provinciale. In tal modo tutti potranno verificare la varietà e l’estensione della qualità e della quantità delle opportunità derivanti dal riciclo. I cittadini in primo luogo, grazie alla riduzione della tariffa, fino ai risparmi per gli Enti locali, alle opportunità per l’incremento occupazionale, al contributo all’innovazione tecnologica e industriale, per non parlare della qualità della vita, del paesaggio, della salute pubblica.

È questo che rende effettivamente possibile la residualità della discarica o dell’incenerimento: attualmente Orvieto con la sua discarica, la maggiore dell’Umbria, è l’ultima nella graduatoria della differenziata e del riciclo.
A questo punto ci aspettiamo che la Giunta e il Consiglio adottino il documento proposto dall'Assessore nel più breve tempo possibile e che diano seguito alla risoluzione votata unanimamente dal Consiglio Comunale nella seduta del 27 dicembre 2010 sulla gestione dei rifiuti e sulla tutela e valorizzazione dei calanchi.
Chiediamo infine al Sindaco di rappresentare con forza le suddette posizioni nelle assemblee dell’ATI 4 finalizzate alla definizione del Piano d’Ambito per una corretta ed innovativa politica dei rifiuti in Umbria, in Provincia di Terni e nell’Orvietano.

 

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