ORVIETO Ancora un'edizione di successo per Umbria jazz winter a Orvieto che ha unito la musica, l'ospitalità, l'arte, la storia, la buona cucina.

Richiamando anche quest'anno numerosi visitatori, con un incremento di oltre il 15% di presenze e incasso.
Nei cinque giorni in cui si è svolto il Festival - ricordano gli organizzatori - gli appuntamenti in cartellone, 100 concerti con 170 artisti impegnati, hanno richiamato tantissimi appassionati, che sono affluiti al Teatro Mancinelli, al Palazzo del Popolo e al Museo Greco, realizzando quasi sempre il tutto esaurito. Con oltre 200 mila euro di incasso e oltre 8 mila biglietti venduti, confermando in particolare il momento di grazia del jazz italiano.

"Notevoli" anche i numeri del Palazzo dei Sette e dei ristoranti del festival, con più di 6.000 presenze complessive.
A conferma del successo della manifestazione anche gli alberghi del territorio - ricorda Uj - hanno registrato il tutto esaurito.

A Orvieto festeggiato il nuovo anno sulle note Umbria jazz. In tanti ai cenoni organizzati per l'edizione invernale rassegna

Il Capodanno a Orvieto lo si è festeggiato quindi sulle note di Umbria jazz winter.
I cenoni allestiti in vari palazzi della città del Duomo hanno fatto registrare il tutto esaurito, accogliendo ai tavoli centinaia di persone che hanno atteso il 2019 degustando le specialità locali e ascoltando jazz.
Per le vie del centro storico migliaia di turisti che da giorni avevano scelto la Rupe per trascorrervi i giorni a ridosso della festa di San Silvestro. Tra le location più affollate quelle del Palazzo del Capitano del Popolo, dove nelle sale Expo e dei 400 si sono esibiti tra gli altri anche Tommaso Gatto, Danilo Rea e i Funk Off con l'on stage.

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