Stamattina ho assistito, presso la Scuola Media Statale "Bernardino di Betto" a Perugia, alla presentazione del "Progetto Open Source" per mezzo del quale un'Aula informatica composta di vecchi PC, ritenuti addirittura obsoleti, è diventata operativa e completamente interattiva.

Con un piccolo finanziamento della Regione, ottenuto attraverso la selezione operata dal C.C.O.S. (Centro di Competenza Open Source) e con la fattiva collaborazione dei tecnici e degli insegnanti della scuola, ora gli alunni possono utilizzare i programmi più performanti per svolgere il programma scolastico e tenersi aggiornati attraverso la Rete di quanto accade nel mondo. E tutto ciò senza dover pagare ai grandi colossi informatici, per l'acquisto e l'aggiornamento di sistemi operativi, quelle ingenti somme di cui non potrebbero oltretutto disporre viste le precarie condizioni finanziarie in cui versano le nostre scuole.

Nel corso della presentazione è intervenuto il prof. Osvaldo Gervasi, presidente del C.C.O.S., che ha ricordato come, senza l'approvazione della legge regionale sul "Software libero", tenacemente proposta e sostenuta dal Consigliere regionale Oliviero Dottorini, non solo sino alla promulgazione ma anche successivamente per il finanziamento della stessa, non sarebbe stato possibile realizzare questo e circa 150 altri piccoli progetti diretti alle Scuole, alla Pubblica Amministrazione, alle Associazioni.

Il prof.Gervasi sottolineava inoltre come anche oggi, a distanza di circa quattro anni, sono solo due o tre le altre regioni che hanno legiferato in materia e comunque non in modo così completo ed efficace.

Quale Presidente del Comitato Genitori dell'Istituto d'Arte "Bernardino di Betto", complimentandomi con il Dirigente Scolastico prof. Roberto Volpi, con i docenti, i tecnici, il personale e gli alunni della Scuola Media, mi corre obbligo ringraziare pubblicamente il Consigliere Dottorini per aver creduto nell'uso e diffusione del "Software libero" e, il C.C.O.S. per averne reso concretamente possibile l'utilizzo e la diffusione nella nostra regione. Finalmente una buona notizia! Finalmente un esempio di buona politica e di buone pratiche.

Giorgio Foresti
Presidente del Comitato Genitori dell'Istituto d'Arte "Bernardino di Betto"

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Per completezza di informazione, a questa Redazione risulta comunque che il progetto in questione è stato fortemente sostenuto anche dal gruppo consiliare di Rifondazione Comunista che se n'è fatto promotore. Se ci sbagliamo ci si corregga.
 

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