ORVIETO - ''I fatti di sangue avvenuti in questi giorni a Perugia sono la conseguenza delle scellerate politiche di taglio, contenute nelle ultime manovre del Governo, alle risorse destinate alle forze dell'ordine''. Stefano Spagnoli, segretario nazionale del sindacato di polizia Consap, commenta cosi' l'omicidio avvenuto due giorni fa alla Pallotta ed i fatti di ieri sera.

Secondo Spagnoli ''sono legittime e fondate le preoccupazioni dei cittadini che tornano a denunciare cio' che da anni viene denunciato: il controllo del territorio e' inesistente e consente alla micro e macrocriminalita' di fare il bello e cattivo tempo, nonostante il grande sforzo della polizia di Stato e delle altre forze dell'ordine per contrastare cio' che e' possibile contrastare''.

Il sindacato, sempre tramite Spagnoli, denuncia che ''non ci sono ne' mezzi ne' uomini sufficienti per avere il controllo del territorio e garantire la sicurezza dei perugini''.

Sulla scorta degli ultimi episodi i rappresentanti Consap hanno deciso di rinviare il sit-in previsto per domani a Perugia in occasione della Marcia per la Pace, spostandolo al 17 ottobre prossimo ad Assisi.

''L'iniziativa - spiega Spagnoli - si terra' davanti al commissariato e sara' l'occasione, oltre che per puntare l'attenzione sulla situazione di Perugia, anche per denunciare lo stato di degrado e fastiscenza in cui si trova la struttura assisana''.

All'iniziativa parteciperanno, oltre a Spagnoli, il segretario generale Consap Giorgio Innocenzi, quello regionale Antonio Errico e quello provinciale Maurizio Petroni.
 

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