PERUGIA – Saranno oltre 300 i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Passignano sul Trasimeno, Tuoro e Trevi che parteciperanno alla quinta edizione di "Uniti nello Sport per vincere nella Vita".

L’iniziativa, che è stata presentata stamani presso la sala del Consiglio del palazzo Coni Umbria a Perugia, è realizzata dal Comitato Paralimpico Italiano dell’Umbria e dalla Provincia di Perugia in collaborazione con il Coni Umbria ed Inail Umbria. Erano presenti alla conferenza stampa: Francesco Emanuele, presidente Cip Umbria; Roberto Bertini, assessore allo sport della Provincia di Perugia; Laura Zampa, consigliere provinciale delegato alla promozione di progetti per la rimozione degli ostacoli ambientali alla piena integrazione delle disabilità in ambito scolastico; Domenico Ignozza, presidente Coni Umbria; Eugenio Rondini, vice sindaco del Comune di Passignano del Trasimeno ed assessore comunale allo sport; Caterina Piernera, in rappresentanza dell'Ufficio Scolastico Regionale.

"Uniti nello Sport per vincere nella Vita" si pone come obiettivo la piena integrazione delle persone disabili nella scuola, attraverso i valori dello sport. Due sono le date in programma per questa quinta edizione: il 12 aprile a Passignano sul Trasimeno (dalle ore 9,30 fino alle 12 presso il piazzale Acton); il 6 maggio a Trevi (dalle ore 9,30 fino alle 12 in piazza Giuseppe Mazzini). Durante queste due giornate gli studenti delle scuole, insieme ad alcuni disabili ed ad un gruppo di volontari, praticheranno arrampicata sportiva, tiro con l'arco, freccette, basket in carrozzina, sitting volley e calcio a cinque.

«Siamo molto soddisfatti di questa iniziativa - ha commentato Roberto Bertini, assessore allo sport della Provincia di Perugia - perché siamo convinti che durerà per molti anni. I risultati si sono visti: l'Umbria è risultata tra le migliori regioni d'Italia per l'attenzione che dà a queste tematiche».

«È un progetto - ha replicato Domenico Ignozza, presidente Coni Umbria - nato dalla felice idea del presidente Francesco Emanuele. È intitolato "uniti" affinché si possa parlare di sport senza barriere. Questa iniziativa, grazie alla collaborazione della scuola, porta i giusti valori dove devono andare. Grazie anche alla Provincia per il suo sostegno. Senza queste iniziative è difficile far passare il concetto di sport integrato. Un plauso, infine, anche alle amministrazioni comunali che hanno aderito a questa manifestazione».

Subito dopo anche Francesco Emanuele, presidente Cip Umbria, ha voluto ringraziare tutti i soggetti coinvolti nell'iniziativa, in particolar modo «Laura Zampa che ha voluto fortemente che questo progetto andasse avanti. Abbiamo voluto coinvolgere i ragazzi delle scuole perché pensiamo che siano i giusti portatori del messaggio culturale che questa manifestazione vuole dare. Quando torneranno a casa ne parleranno con le loro famiglie».

La consigliera provinciale Laura Zampa è intervenuta dichiarando che «arrivare alla quinta edizione di questo progetto è stato un obiettivo andato al di là delle mie aspettative. Ma questo vuol dire che tutti sono convinti della bontà di questa proposta».

«È un'iniziativa - ha affermato Caterina Piernera in rappresentanza dell'Ufficio Scolastico Regionale - di sostanza: parla di integrazione e di inclusione. È una scommessa che riguarda tutti. È importante educare i ragazzi per renderli consapevoli del fatto che ogni persona presenta dei punti di forza e di debolezza».

La conferenza stampa è stata chiusa da Eugenio Rondini, vice sindaco del Comune di Passignano del Trasimeno, che ha detto: «Abbiamo risposto in maniera convinta a questa proposta. Come Comune crediamo che sia fondamentale abbattere le barriere mentali e strutturali. In merito a queste ultime siamo all'avanguardia visto che il Trasimeno è uno dei pochi laghi d'Italia ad avere un pontile mobile che permetta di praticare attività sportive acquatiche anche ai disabili. Ma non solo. Il nostro lungo lago è privo di barriere architettoniche».

 

 

Condividi