ACQUASPARTA - Premiati oggi i migliori oli Dop dell'Umbria. La fase finale della la manifestazione, giunta alla 13/a edizione, si e' svolta ad Acquasparta. Presenti 31 aziende produttrici, in rappresentanza delle cinque sottozone nelle quali e' diviso il territorio regionale. Sei oli, che hanno raggiunto il piu' alto punteggio di qualita', hanno conquistato l'accesso alla fase finale dell'Ercole olivario, concorso nazionale per l'extravergine di qualita' che dal 26 marzo selezionera' a Perugia e i migliori oli italiani del 2012.

I migliori oli umbri Dop - e' detto in un comunicato di Unioncamere - sono risultati Contessa Geltrude di Amelia, Azienda Agraria Le Mandrie di Assisi, Azienda agraria Viola Srl di Sant'Eraclio di Foligno, Baccio Noemio di Gualdo Cattaneo, Batta Giovanni di Perugia e Ranchino Eugenio di Orvieto.

Il primo premio per le piccole produzioni certificate e' andato all'azienda Vignudelli Marco di Amelia. Batta Giovanni di Perugia si e' invece aggiudicata anche il premio ''Qualita' ed immagine 2012'', riconoscimento, che oltre alla qualita' organolettiche del prodotto, premia la capacita' di dare chiare informazioni al consumatore, l'eleganza dell'etichetta, il design e la funzionalita' della bottiglia e i materiali innovativi usati per la confezione.

I vincitori assoluti delle cinque sottozone nelle quali e' divisa l'Umbria sono stati Contessa Geltrude (Colli Amerini); Azienda agraria Le Mandrie (Colli Assisi-Spoleto); Bacci Noemio (Colli Martani); Batta Giovanni (Colli del Trasimeno) e Ranchino Eugenio (Colli Orvietani).

I migliori oli Dop sono stati selezionati da una giuria formata da 16 degustatori esperti, guidata da Angela Canale e coordinata da Giulio Scatolini. Hanno ricevuto un attestato di qualita' anche i secondi e i terzi classificati per ogni sottozona: Azienda Agraria Marfuga di Campello sul Clitunno (Colli Assisi - Spoleto); Cantine Giorgio Lungarotti Srl di Torgiano (Colli Martani), Frantoio Rinalducci Sas di Gualdo Cattaneo (Colli Martani); azienda agricola Pucciarella di Magione (Colli del Trasimeno); azienda agraria Il Fiore di Frank Giustra di Orvieto (Colli Orvietani) e l'azienda agricola Pelagrilli di Monteleone di Orvieto (Colli Orvietani).

Giorgio Mencaroni, presidente di Unioncamere Umbria ha sottolineato l'importanza della manifestazione. ''Tredici edizioni - ha detto - che hanno dato, anno dopo anno, sempre piu' forza, autorevolezza ed immagine all'olio di qualita' del nostro territorio. L'appuntamento di oggi e' una preziosa occasione di incontro e di confronto: il luogo dove discutere insieme di produzione, commercializzazione e promozione. L'olio Dop puo' essere una formidabile leva per il turismo. I produttori piu' attenti ne sono consapevoli. Molti di loro stanno gia' lavorando in questo senso, con tante iniziative intelligenti ed originali''.

Mencaroni ha quindi ricordato l'importanza, non solo economica, del mondo dell'olio per l'economia regionale. ''Dobbiamo essere consapevoli che dentro la bottiglia di olio Dop dell'Umbria che proponiamo sul mercato - ha sostenuto - , il consumatore assaporera' anche l'immagine della regione, evochera' un paesaggio ed uno stile di vita''.

Albano Agabiti, vicepresidente della Camera di Commercio di Terni, ha sottolineato quanto ''la qualita' del nostro olio non sia ancora premiata fino in fondo dal mercato''. Alessandro Petruzzi, presidente della Associazione dei Consumatori, ha invece invocato ''una alleanza tra produttori e consumatori per combattere truffe ed abusi che rovinano l'immagine di chi lavora con serieta', trasparenza e rispetto delle regole''.

Il Premio ha riunito ad Acquasparta tutti i protagonisti del mondo dell'olio umbro: l'Unioncamere dell'Umbria, Promocamera Perugia, i rappresentanti del mondo della produzione, la Coldiretti, la Confagricoltura, la Cia, l'assessorato regionale delle Politiche Agricole, il Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria, il Consorzio di Tutela olio extravergine Dop Umbria, l'Accademia nazionale dell'olivo e dell'olio, la facolta' di Agraria dell'Universita', l'Istituto nazionale per il Commercio Estero di Perugia, l'Associazione Strada dell'olio extravergine Dop Umbria e il coordinamento regionale dell'Associazione Citta' dell'Olio.

Mencaroni ha anche fatto il punto sulle tante iniziative messe in campo per la promozione dell'olio umbro. A partire da ''Pane ed Olio'': fino al 1 aprile nei ristoranti regionali che aderiscono all'iniziativa verra' offerto alla clientela, come parte integrante del coperto, la bruschetta con l'olio Dop ''Umbria''. Gli oli che partecipano al Concorso regionale verranno poi presentati, attraverso l'esposizione di materiale informativo ad Agriumbria, a Bastia dal 30 marzo al 1 aprile.

La ''qualita' eccellente'' dell'olio umbro verra' promossa attraverso degustazioni libere anche durante il Festival del Giornalismo, a Perugia dal 25 al 29 aprile che riunisce giornalisti ed esperti di comunicazione da tutti i paesi del mondo. A Lione il sistema camerale umbro ha invece organizzato una serie di incontri tra i produttori di olio regionale e potenziali acquirenti francesi. E a maggio, dal 7 al 10 del mese, Unioncamere Umbria accompagnera' le aziende partecipanti al Cibus di Parma, il salone internazionale dell'alimentazione che e' ormai l'evento di riferimento dell'agroalimentare italiano.
 

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