PERUGIA - Promozione della Dop a rischio per molti produttori d'olio umbri: a lanciare l'allarme e' la Confagricoltura regionale, ''seriamente preoccupata per la situazione di stallo amministrativo in cui versa il Consorzio di tutela dell'olio extra vergine di oliva Dop Umbria, attualmente con un Cda in scadenza dal novembre 2010, privo del riconoscimento al ministero quale Consorzio di tutela''.


''Questo vuoto decisionale - rileva Confagricoltura Umbria in un comunicato - puo' determinare una serie di problematiche tutt'altro che secondarie per i produttori umbri'', perche' il mancato riconoscimento al Mipaf annulla la facolta' del Consorzio di rilasciare il bollino che certifica le Dop, oggi distribuito dal Parco 3A, soggetto certificatore. Tra le altre operazioni che l'associazione agricola ritiene a rischio in quanto 'proprie del Consorzio', i controlli lungo tutta la filiera del prodotto, gli eventuali adeguamenti del disciplinare di produzione, l'assistenza e le informazioni al fine di affermare la qualita' e l'immagine dell'olio oggetto di tutela in Italia e all'estero, con la partecipazione a iniziative promozionali a favore dell'olio Dop ''Umbria''.
 

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