Olio/ Cecchini: la Regione sostiene le produzioni di qualità
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PERUGIA - ''Manifestazioni come 'Olio Capitale Expo' rappresentano per la nostra regione un importante strumento di promozione del territorio umbro e delle sue produzioni agroalimentari di piu' elevata qualita', come appunto l'olio extravergine di oliva''.
Lo ha affermato l'assessore regionale all'Agricoltura, Fernanda Cecchini, intervenendo stamani alla tavola rotonda dal titolo ''Territorio, olivo, olio: valori del turismo enogastronomico'' che si e' svolta a Trieste nell'ambito di ''Olio Capitale Expo'', la manifestazione interamente dedicata all'olio extravergine tipico e di qualita', in corso a Trieste fino al 5 marzo.
''Olio Capitale Expo - ha proseguito l'assessore - rappresenta anche per gli imprenditori agricoli umbri un'occasione importante per allargare gli orizzonti commerciali e lanciare le proprie produzioni legandole anche agli itinerari turistici del territorio umbro ricco di bellezze ambientali, storiche e culturali. Un modo questo, per rinsaldare quel legame profondo tra il territorio stesso e la grande qualita' delle produzioni umbre che, da sempre, caratterizza la nostra regione meta privilegiata di quel turismo che ama coniugare ambiente, arte ed enogastronomia''.
La Cecchini - riferisce una nota della Regione Umbria - ha spiegato che ''in questo contesto la Regione Umbria ha attuato e attua una politica mirata alla valorizzazione del proprio territorio sostenendo quelle produzioni agricole 'di qualita'' che, oltre al valore economico della produzione, danno anche un contributo sostanziale all'immagine della regione in termini di ambiente, paesaggio, e quindi turismo e multifunzionalita'. In quest'ottica l'olio extravergine di oliva, al pari del vino, e' uno delle produzioni piu' rappresentative per le sue caratteristiche che lo relazionano al territorio''.
L'assessore Cecchini ha quindi evidenziato l'importanza dell'olivicoltura in Umbria: ''In termini quantitativi il potenziale olivicolo regionale interessa circa 28 mila ettari di superficie agricola utilizzata, con 6.954.627 piante censite e una produzione di circa 80 mila quintali di olio prodotto''. ''L'importanza della coltura - ha aggiunto - ha spinto verso la valorizzazione della produzione umbra attraverso la richiesta e l'ottenimento a partire dal 1998, della Denominazione di origine protetta dell'olio extravergine di oliva 'Umbria' riconosciuta a livello europeo e che prevede cinque differenti sottozone di produzione, Colli Assisi-Spoleto, Colli Martani, Colli Amerini, Colli del Trasimeno e Colli Orvietani, che devono essere indicate come menzioni geografiche accanto alla denominazione Umbria''.
L'assessore ha quindi ricordato gli strumenti normativi e finanziari che la Regione ha messo in campo a sostegno del settore olivicolo tra cui le varie Misure previste dal Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013: in particolare la 'Misura 1.2.1' prevede aiuti agli agricoltori per investimenti strutturali e per attrezzature al fine di aumentare la competitivita' aziendale, mentre la 'Misura 2.1.4' stabilisce aiuti quinquennali a favore dell'olivicoltura biologica ed integrata. La 'Misura 1.3.2' invece, sostiene i costi di certificazione per le produzioni di qualita' riconosciute a livello comunitario e nazionale. Infine, la 'Misura 2.1.6' che prevede l'emanazione di un Bando regionale che sara' pubblicato a breve e che prevede risorse complessive per circa 3 milioni, garantisce non solo investimenti per la difesa della produzione di olio, ma anche per la riqualificazione del paesaggio, ed offre nello specifico ai produttori che praticano l'olivicoltura in zone meno agevoli, come ad esempio quelle di collina, la possibilita' di poter costruire ad esempio muretti a secco. In questo modo quindi, si cerca di andare incontro alle esigenze di quei produttori che investono piu' tempo ed energia nella raccolta e, allo stesso tempo, si salvaguardia il territorio.
''In pratica, tenuto conto che le aree di pregio ambientale rappresentate dalla rete Natura 2000 e dalle Aree naturali protette - ha aggiunto - ricoprono circa il 15 per cento della superficie totale del territorio umbro, si e' ritenuto opportuno riservare una parte delle risorse finanziarie per garantire la realizzazione di progetti dedicati alla conservazione della biodiversita' in tali aree, concentrando il resto della disponibilita' per gli interventi volti alla riqualificazione del paesaggio rurale anche in considerata dell'elevata vocazionalita' di tipo paesaggistico del territorio rurale della regione''.
Concludendo - si legge ancora nella nota - l'assessore Cecchini ha ricordato che ''a partire dal 1998 e' stata registrata a livello comunitario la 'Dop' Olio extravergine di oliva Umbria, che si avvale di uno specifico disciplinare di produzione recentemente modificato e che semplifica l'attivita' del comparto''.
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