Il Piano di offerta formativa e di programmazione della rete scolastica umbra per gli anni 2012-13 elaborato
dalla Giunta regionale dovrà applicare gli ultimi parametri di contenimento della spesa scolastica varati con la legge sulla stabilità, la 111/2011, che comportano da un alto ulteriori accorpamenti in istituti comprensivi delle scuole di infanzia, primarie e secondarie con almeno mille alunni, ridotti a 500 nelle zone montane; dall'altro la perdita delle direzioni didattiche degli istituti che non raggiungono 600 iscrizioni. Lo ha ricordato in terza Commissione consiliare a Palazzo Cesaroni, l'assessore Carla Casciari, chiamata in audizione sui contenuti un atto che il Consiglio regionale dovrà approvare entro martedì il 31 gennaio.

Gli accorpamenti previsti, ha spiegato l'assessore riguardano per la provincia di Perugia il Comune di Giano il cui istituto già omni-comprensivo si unisce con la sede distaccata dell'Itis di Bastardo; Spoleto con un nuovo
comprensivo (terzo circolo e Dante Alighieri) e Itcg Spagna con il tecnico professionale; Deruta che accorpa Mameli e Liceo artistico; Assisi che realizza un'unica scuola superiore con Iis Marco Polo e Itgc Bonghi. In provincia di Terni si uniscono le scuole di Attigliano e Guardea; Baschi si unisce con Montecchio e San Venanzo; a Narni si accorpano la G. Garibaldi con Calvi ed Otricoli, esclusa la scuola infanzia di Ponte San Lorenzo che si unisce con la scuola secondaria L. Valli.

La Giunta che ha espresso parer contrario alla ipotesi della Conferenza provinciale di Terni di unire la direzione didattica di Amelia con la scuola secondaria di Fornole che conta pochissimi iscritti, ha dato il via a tre nuovi indirizzi scolastici: quello coreutico al Liceo Angeloni di Terni in convenzione con l'Accademia nazionale di danza di Roma; quello musicale al Liceo classico Mariotti di Perugia, in convenzione con il Teatro Morlacchi; quello di meccanica, meccatronica ed energia al Salvatorelli di Marsciano che partirà il prossimo anno scolastico. A proposito delle possibili perdite di ulteriori autonomie scolastiche, l'assessore ha detto che domani ci sarà un incontro delle Regioni con il ministro Profumo e in quella sede, rispetto alle 1300 soppressioni previste, l'Umbria tenterà di far valere il criterio già annunciato delle singole medie regionali.

La terza Commissione con il presidente Massimo Buconi si è impegnata discutere e mettere ai voti l'atto nella prossima riunione di mercoledì 25 per poterlo portare all'esame del Consiglio nella prossima seduta.

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