PERUGIA - Si consolida la fase espansiva dei programmi occupazionali delle imprese provinciali. La Camera di commercio di Perugia ha presentato i dati Excelsior sulle previsioni occupazionali delle imprese della provincia di Perugia relativi al mese di maggio 2019 e al trimestre maggio-luglio 2019.

In questo mese di maggio le imprese prevedono di immettere al lavoro 3.880 persone, con varie tipologie di contratto. Si tratta di 420 posti in più su maggio 2018, con una crescita percentuale a doppia cifra: + 12,1%.
Più contenuto, ma comunque significativo, l'avanzamento su base trimestrale: tra maggio e luglio 2019, le assunzioni previste saliranno a 12.240 (+ 8,2% sul precedente trimestre). In termini assoluti 930 entrate al lavoro in più.
"I dati Excelsior - ha commentato Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio di Perugia - confermano la tendenza positiva già evidenziata nei primi mesi del 2019". "Purtroppo, c'è meno lavoro per i giovani e questo dato desta profonda preoccupazione" ha osservato.

"Si ridimensiona, ma resta comunque in crescita - ha spiegato Mencaroni - l'andamento relativo ai contratti stabili irrogati: in un anno passiamo dal 28 al 31% del totale".

Il presidente Mencaroni ha anche notato come in questo periodo dell'anno, all'interno della tipologia dei contratti stabili, è sensibilmente mutato il rapporto tra "tempo indeterminato" e "contratti di apprendistato": scendono i primi, dal 20 al 16%, crescono i secondi dall'8 al 15%.

"A maggio 2019 la domanda di lavoro per i giovani con meno di 30 anni - ha sottolineato Mencaroni - scende dal 38 al 30% e si contrae dall'8 al 6% anche quella per laureati". Resta difficile per le imprese trovare i profili desiderati: dal 25% dei casi di un anno fa si passa ai 35 casi su 100 del corrente mese di maggio.

A maggio 2019 i profili professionali più difficili da reperire sono gli operai specializzati e conduttori di impianti nelle industrie tessili, abbigliamento e calzature; i conduttori di mezzi di trasporto; gli operatori dell'assistenza sociale, in istituzioni o domiciliari. Al 15% la platea di imprese che prevedono assunzioni nel periodo maggio-luglio 2019. 

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