(Avi News) - Fiano Romano, 14 dic. – Il futuro diventa presente nel nuovo stabilimento per la lavorazione e il confezionamento delle carni di PAC 2000A Conad. Un vero e proprio manifesto dell’economia 4.0. quello inaugurato dalla cooperativa nel suo polo logistico di Fiano Romano (Rm) che rappresenta l’avanguardia del settore, sia in termini tecnologici ed ecologici, che per capacità produttiva. Per dimensioni e caratteristiche si colloca, infatti, tra gli impianti più performanti dell’intero panorama europeo, con oltre 13.500 metri quadrati dedicati alle carni e oltre 150 addetti impiegati.

“Con l’inaugurazione di questo centro – ha commentato Danilo Toppetti, amministratore delegato di PAC 2000A Conad – ribadiamo il nostro voler essere una società all’avanguardia. In questi periodi di continui cambiamenti se si rallenta anche solo per un momento si rischia di dover inseguire, mentre noi vogliamo continuare ad essere trainanti. La nostra è una corsa continua e perciò continuiamo a schiacciare il piede sull’acceleratore. Siamo una società con 4 miliardi e mezzo di euro di fatturato, tra le prime della distribuzione nazionale e per continuare ad essere leader dobbiamo migliorarci costantemente”.

“Le produzioni – ha spiegato Paolo Lucheroni, direttore responsabile del settore carni di PAC 2000A Conad nonché ideatore e responsabile del progetto – potranno essere destinate agli oltre 1.500 punti vendita che compongono la rete distributiva di PAC 2000A tramite le piattaforme regionali già attive, con una riduzione dei tempi tra produzione e consegne che andrà dalle 24 alle 48 ore, questo per consentire la salvaguardia del massimo livello di freschezza e integrità del prodotto. In questi due anni di lavoro ci siamo dedicati a trovare le soluzioni ottimali per ogni singolo passaggio operativo, selezionando le aziende più qualificate e le migliori tecnologie che ci permettessero di coniugare i nostri obiettivi: qualità e salubrità sui prodotti con l’efficienza di un moderno impianto di produzione”.

Per coniugare gli standard di prodotto richiesti con un’elevata produttività, sono state realizzate linee di produzione corredate con impianti di ultima generazione per la movimentazione e il controllo di ogni aspetto operativo. Notevoli sono stati gli investimenti per garantire il massimo del controllo in termini igienico-sanitari. All’interno dei cicli si trovano due selezionatori dotati di videocamere scanner per il riconoscimento e la gestione dei dati di tracciabilità di ogni singolo pezzo, tre magazzini automatici dotati di traslo per la gestione delle scorte e movimentazione di casse vuote e piene, nonché macchinari connessi ai programmi gestionali di produzione per l’allineamento agli spessori e gradi di porzionatura definiti. Gli impianti, inoltre, sono connessi al sistema gestionale per la certificazione puntuale di ogni singola attività e la sanificazione delle strumentazioni, delle attrezzature e dei materiali utilizzati.  Particolare attenzione è stata posta, poi, alla scelta del materiale di confezionamento che, oltre ai normali supporti già in commercio (vaschetta e film), potrà essere fatta con materiali riciclabili come carta o cartoncino che permettano un deciso miglioramento anche in termini ecologici e di sostenibilità ambientale. Per ottenere, infine, una diminuzione dei mono materiali si sostituiranno i cartoni a perdere utilizzati per il trasporto con casse riciclabili costituite da plastiche riutilizzabili e rigenerabili. Gli impianti a servizio della struttura, sono “tutti” alimentati con fonti energetiche rinnovabili e comunque ad impatto zero. Da segnalare, infine, l’innovativo sistema di autoproduzione del gas, che sfruttando semplicemente l’aria esterna, è in grado di produrre il gas tecnico per il confezionamento di prodotti in atmosfera modificata. Questo consente di poter disporre, di tale miscela, in maniera continua e indipendente, evitandone, quindi, il trasporto e lo stoccaggio. Nell’insieme, la potenzialità produttiva giornaliera supera le 17.500 casse per turno di lavoro, pari a circa 75mila confezioni e a un valore di 600 quintali di prodotto finito. Questa struttura fa parte di un progetto più ampio che la cooperativa sta portando avanti per ammodernare tutte le sue strutture per renderle capaci di affrontare le nuove sfide del mercato. “Insomma…. Benvenuti nel Futuro!”

 

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